martedì 10 marzo 2015

LE CAUSE PRINCIPALI DELLA CRISI EUROPEA 2007-08

Le principali cause che stanno alla base della crisi europea del 2007-08 furono gli sconsiderati prestiti delle banche tedesche e francesi al mercato immobiliare spagnolo e irlandese ai consumatori portoghesi e al Governo greco di quegli anni.
Dette banche insistettero che fossero i contribuenti  greci, spagnoli, irlandesi a pagare per gli errati investimenti fatti dalle banche francesi e tedesche.
 Angela Merkel con la complicità di Barroso e Van Rompuy privilegiarono gli interessi delle banche tedesche e francesi calpestando i cittadini dell'eurozona.
I debitori in parte possono essere ritenuti responsabili degli errori compiuti negli anni della bolla edilizia fino al 2007.

Sicuramente la responsabilità maggiore ricade però sui banchieri, pagati a peso d'oro per le loro presunte capacità di calcolare i rischi, così come anche i vari politici, supervisori delle banche centrali che avrebbero dovuto vigilare seriosamente limitando l'euroforia finanziaria eccessiva.
Le bolle una volta scoppiate portarono le banche al punto di fallire e quindi i governi usarono i soldi dei contribuenti per salvarle.

Successivamente quando il debito greco divenne insostenibile nel 2010, per evitare perdite alle banche tedesche e francesi gli eurocrati di Bruxelles- Berlino e Francoforte finsero che la Grecia fosse insolvente e stesse attraversando una difficoltà finanziaria temporanea.
Fingendo così che la stabilità di eurolandia fosse a rischio, decisero di infrangere la "base legale" su cui l'euro era stato costruito, cioè il divieto di salvataggio tra Stati, cercando così così di salvare i paesi creditori della Grecia.
Di conseguenza i cattivi prestiti tra banche private divennero obbligazioni fra governi.
La stessa mossa fecero per Irlanda, Portogallo e Spagna i dittatori eurocrati insistettero che fossero i contribuenti locali a pagare lo scotto delle banche straniere.
Quindi una crisi che avrebbe potuto unire l'Europa in uno sforzo collettivo per tenere a freno la voracità delle banche che crearono questa situazione( con lo strumento euro), spaccò in due L'Europa fra Paesi creditori e debitori e quindi la Germania merkelliana in quel momento ne approfittò per usare gli organi Ue a suo piacimento imponendo politiche di austerità ai Paesi debitori.

Ulteriori errori politici degli eurocrati hanno causato  una lunga e profonda recessione rinnegando l'innegabile, ma la recessione sarebbe scoppiata comunque per via dello strumento euro.
Nonostante tutti sapessero che l'esperimento Ue fosse un fallimento dal principio e che non bastassero solamente una coordinazione di politiche comuni oltre ad avere lo strumento per andare avanti e diventare una potenza, si andò avanti a massacrare i Paesi del Sud Europa già distrutti su tutti i livelli con sacrifici ulteriori e politiche di austerità a go-go per essere virtuosi come la Germania.
Si depressero così le economie ulteriormente ed anche la domanda e si dovette far fornte all'export con una concorrenza spietata al ribasso , perchè l'euro non si può svalutare e alla compressione dei salari se non all'eliminazione del personale tagliandolo e quindi un boom assurdo di disoccupazione e fallimenti di imprese.

In Italia le banche non si erano esposte durante gli anni del gonfiamento della bolla e quindi come ben si sa la situazione italiana è dovuta all'imposizione di politiche da cimitero di Bruxelles eseguite alla lettera dal Governo Monti ad oggi.

Il panico venne creato da Berlino, Francoforte e Bruxelles per imporre le riforme che voleva la Merkel ,gli amici di merende, oltre che gli industriali del Nord che la sostengono tuttora.
Nell' estate 2012 la BCE ha arrestato il panico ma non servì a nulla.

 Ad esempio oggi  la riforma del Senato  è stata approvata dalla Camera in cui si concentra la maggioranza di un solo partito: il  PD. Si può dire addio allo 0,000001% di democrazia rimasta in Italia e ad un ritorno al periodo fascista in cui vi era una Camera sola se dovesse andare avanti con la riforma del Senato, perchè il Parlamento si ritrova privo di tutte le sue funzioni e maggiore potere lo prende il Governo e questo è un netto segno di sudditanza verso Ue-Fmi  e Usa.
 Siamo in dittatura allora.


written by Daniele Scandelli

http://youtu.be/fwozkUzPNRc

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