martedì 31 marzo 2015

TU QUOQUE,BRUTE, FILI MI!

"Tu quoque, Brute, fili mi!"
( Gaio Giulio Cesare alle Idi di marzo, 44 a.C.)

L'assassinio di Gaio Giulio Cesare, fattosi onore in Gallia con numerose vittorie militari e per aver oltrepassato il fiume Rubicone  con la famosa frase "Alea iacta  est", avvenne alle Idi di marzo del 44 a.C.
Un gruppo di  senatori gli inflisse 23 coltellate per la paura della figura di Cesare, divenuto "dittatore di Roma".
Una sessantina di senatori sentendosi intimoriti dal prestigio di Cesare avevano paura che il Senato passasse in secondo piano e venisse "abolito". Tutto questo avvenne perchè i congiurati del Cesaricidio si sentivano portatori e difensori dei valori repubblicani che sostenevano Roma e avevano paura di qualsiasi forma di potere personale.
La cosa che la leggenda o realtà narra fu il profondo dolore personale di Cesare, nel vedere che anche il suo figliastro adottivo Bruto lo tradì e da qui le famose parole " Anche tu , Bruto, figlio mio!", pronunciate prima della dipartita.
In breve, Bruto era il figlio adottivo dato che Cesare avesse una relazione con la madre Servilla, molto influente politicamente ed affascinante nella Roma che contava .
Bruto era un famoso senatore, filosofo il cui zio era Catone.
Quindi Cesare fu vittima di una congiura, di un gruppo di persone che legate da delle ideologie e per i propri fini personali hanno agito compiendo questo atto ignobile, ancora oggi trovato nei libri di testo scolastici.
Quindi qui non si tratta di una libera associazione di persone che concorrono insieme per un' ideologia comune e che rappresenti il popolo, ma allora di cosa si tratta?
Sembra un ibrido di associazione agendo segretamente ha compiuto un gesto che sconvolse l'antica Roma sul piano politico-istituzionale , perseguendo i propri fini personali e non quelli del popolo, insomma potere per il potere.
L'etichetta migliore è "Massoneria".
Difatti la Massoneria è un'associazione segreta, il cui nome deriva dalle corporazioni medievali dei "liberi-muratori" (free-masons in inglese), i cui membri erano tenuti ad aiutarsi reciprocamente in caso di bisogno e  difendere tenendo segrete le arti del mestiere.
Nel corso dei secoli le varie corporazioni medievali artigiane iniziarono a crollare e con l'avvento dell'Illuminismo la massoneria assunse una nuova dialettica e anche nuovi scopi ed ideologie.
In sostanza si mutò , pur conservando la sua struttura organizzativa suddivisa in "logge" con a capo un "gran maestro".
Nacque in Inghilterra questa nuova forma di massoneria, diffondendosi poi in Europa e in tutto il Nord America.
La nuova ideologia (o filosofia) che ispirava era di stampo deista ( difatti si parla di "Grande Architetto" dell'universo, riferendosi alla figura di Dio).
La nuova massoneria creatasi si appropriò degli ideali illuministici professando la tolleranza religiosa, imponendo ai membri la pratica della filantropia e della comune assistenza.
La Chiesa cattolica si oppose duramente a questa nuova massoneria, ma nonostante ciò questa associazione segreta crebbe velocemente durante il XIX secolo in particolar modo, coinvolgendo nei Paesi di matrice cattolica liberi pensatori, artisti, letterati e uomini della piccola-medio borghesia e partiti politici anti-clericali. Inoltre visto il periodo che era quello post-napoleonico, in cui i vari regi di Europa decisero di collaborare per evitare altri tumulti del popolo imponendo dure condizioni, si espansero ancora di più le attività di associazioni segrete varie (es. in Italia la famosa carboneria) impegnate ad attività di propaganda per far aizzare il popolo sovvertendo l'ordine nazionale e costituzionale vigente.
Il periodo d'oro della massoneria fu tra fine '800 e inizio '900, in particolare in Italia e francia svolgendo una funzione di super-coalizione o superpartito contro le politiche e le ideologie della Chiesa di Roma.
La forte politica anti-clericale di inizio '900 in Italia fu fomentata soprattutto dalla massoneria che appoggiò la figura di Giolitti, favorendo a livello di amministrazioni locali la formazione di "blocchi democratici" per tutte le forze di sinistra.
Ma la massoneria in questo periodo fu anche preda di numerosi attacchi dell'opinione pubblica e di liberi pensatori di destra e di sinistra, clericali ed anti-clericali, vedendo in essa una forza occulta di potere senza nessun controllo che persegue i propri fini ed obiettivi in maniera individualistica per scombinare realtà più complesse e degli ordini in campo in quel momento.
La massoneria perse sempre più credito frammentandosi in logge locali legate alle realtà dei vari Paesi, fino a che in Europa non scesero i regimi totalitari di nazismo e fascismo che spazzarono via ogni forma di associazione da quella mafiosa in Sicilia e nel Sud-Italia a quella massonica , disperdendo i membri o convertendoli alle ideologie  partitiche nazionalistiche.
Terminata la Seconda Grande Guerra, alcune figure di rilevo nel mondo dell'epoca pensarono che fosse il caso di rifondare nuovamente un esempio di massoneria di stampo deista , ma con ambizioni più complesse ed articolate, quelle della creazione di un Nuovo Ordine Mondiale, visti gli scempi causati da due guerre mondiali.
I fondatori di questo club d'èlite esclusivamente finanziaria furono molti, tra i quali spicca il banchiere americano David Rockefeller figura eminente del tipico miliardario americano, oltre a lui si ricordano anche il politico polacco Josef Retinger portando con sè la preoccupazione della mancata crescita del modello americano come ideologia e stile di vita nell'Europa occidentale, il Primo Ministro belga dell'epoca e il principe Berhnard Van-Lippe che coinvolse a sua volta l'allora capo della CIA Walter Bedell Smith.
Dopo il forte successo che ebbe il primo incontro avvenuto nel 1954,ogni anno da allora la storia si ripete con il classico incontro annuale in località diverse e tenute segrete.
Il nome Bilderberg deriva da un hotel dei Paesi Bassi , ove si svolse questa prima riunione di fanatici altolocati.
Gli inviti annuali sono per 130 persone di diversi Paesi che vanno dal mondo politico, a quello economico-finanziario,industriale e tecnologico,  dell'informazione e dell'ambiente intellettuale letterario-filosofico.
Gli inviti comprendono la parte conservatrice del Paese e la sua opposta.
Difatti a queste riunioni i cui verbali sono sempre stati segretati, trattano delle tematiche attuali, dalla società,all'economia, ai vari problemi mondiali che ci sono, le tensioni sfociate nei conflitti e sobillate anche dagli stessi partecipanti alle riunioni.
Molti capi di stato ed ex-governanti ne fanno parte, in Italia si ricordi Monti, Napolitano, Draghi. Ciampi, oppure molti giornalisti come la nota Lili Gruber o Monica Maggioni.
Ma ovviamente vi sono inseriti anche gli eurocrati di Bruxelles, Ministri del Tesoro e le varie lobbies che sono una costola del Club.
La struttura interna del Bilderberg è formata da una commissione  interna che organizza la riunione e due membri onorari di circa 18 nazioni differenti, ed oltre al presidente di questa commissione permanente vi è un segretario generale onorario ed un gruppo di controllo distinto.
Insomma tutto molto vago in cui non vi sembra esserci un vero leader assoluto del Club, solamente 130 persone che hanno peso di rilievo nel piano politico internazionale, ma non riferiscono al Parlamento del relativo Paese cosa sia stato detto, oppure nelle interviste o sotto pressione si limitano a sviare.
L'unico Parlamento che ha tentato di creare un' interrogazione a tale proposito è stato quello inglese, ma nonostante ciò il membro fresco di Bilderberg non ha ceduto nemmeno sotto le forti pressioni.
Le "teorie complottiste" che cercano di dare una spiegazione a questo manipolo di figure ambigue asseriscono che lo scopo del Club sarebbe quello di sovvertire l'ordine democratico di un Paese di Più Paesi, per arrivare ad un unico Governo mondiale, con una sola moneta definita bancor e citata in una conferenza del 2010 dall'allora Presidente del FMI Strauss-Khan che dichiarò che il mondo dovrebbe avere una sola valuta riconosciuta ufficialmente ovunque.
Oltre all' avere un' unica valuta e un unico Governo Mondiale, dovrebbe esservi un'unica religione togliendo le libertà di espressione di pensiero, insomma qualsiasi forma di libertà e sovranità sarebbe ceduta al Nuovo Ordine Mondiale voluto dal Club Bilderberg ed altre èlite finanziarie con cui il Bilderberg collabora che sono pronte ad aiutarlo.
Si parla del colosso americano Goldman Sachs, ove molti  ex-collaboratori ne fanno parte che ha tentacoli dappertutto come una piovra e finanzia i progetti più squallidi per soverchiare il popolo, come guerre o colpi di stato, anche il FMI sarebbe parte dell' "Impero Bilderberg", oltre che ONU, creatosi nel dopoguerra per creare una collaborazione "democratica" tra le nazioni membro, ma a volte il peso di alcune è maggiore di quello di altre.
La Nato sarebbe il braccio armato del Club Bilderberg e la lista è lunga, non basta di certo un post per descrivere i numerosi libri di denuncia per far conoscere al popolo quello che accade con le famose "teorie complottiste", in cui nei fatti geo-politici ci sta sempre dietro qualcuno ed è tutto programmato a tavolino, ma in generale certi fatti come guerre o uccisioni nel ventunesimo secolo non avvengono per caso, sono le realtà che le attorniano che sono complesse e difficili da spiegare e non bisogna ridursi alle sole teorie del complotto. Queste possono essere una fonte per chi vede in tutto un complotto che comunque il Club Bilderberg sia saltato fuori e vi siano delle èlite che controllano i popoli è vero, ma il mondo è sempre stato così. Cambia la forma, ma la sostanza rimane sempre la stessa. Denaro e potere.
Sempre basandosi sulle teorie del complotto vi sono anche teorie, blog, libri che riportano che il mondo è conteso tra due famiglie, i Rockefeller banchieri americani e i Rotschild, famiglia giudaica che ha origini nell'Europa di '700 e '800, che possiedono un impero di banche in molte parti del mondo eppure nessuno li conosce. Come mai?
La verità è la fuori (frase fatta).
Di sicuro in un mondo sempre più globalizzato ed unito dalle trame economiche, ove vi è un'artificiosa recessione europea che dura da quasi in decennio, le informazioni sono molte e alcune completamente vere, altre completamente false.
Insomma informarsi e capire diventa sempre più difficile, perchè a volte di quello che si legge non si conosce nemmeno la fonte, o da chi può essere scritto.
Un mondo sempre più globalizzato ha come conseguenza sempre più conformismo al sistema e non si ragiona più con la propria testa, o comunque chi lo fa davvero giusto o sbagliato che sia il ragionamento si libera per un attimo dalle informazioni della stampa di regime ed anche sui social oramai le informazioni diventano troppe e contrastanti.
Come dice un vecchio adagio, la verità sta  sempre nel mezzo e bisogna prenderla con le pinze, perchè difatti la verità in una notizia è una briciola e bisogna saperla cogliere.
Molto più facile è manipolare la testa altrui e le informazioni per un maggiore controllo sulla coscienza delle persone.

written by Daniele Scandelli





martedì 24 marzo 2015

FREEDOM FOR FREEDOM

La tematica è amplissima e un post non basta a trattarla, perchè difatti il concetto di libertà è un universo intero che porta con sè varie tipologie di libertà, di esprimersi, di sesso, di razza, religione, pensiero, opinione ed è anche un'ideologia  molto dibattuta nel contesto letterario-filosofico.
La libertà è uno degli ideali più antichi del mondo che risale fino all' Antichità, ove le civiltà note storicamente come i Romani, gli Egizi, gli Assiri etc., avevano gli schiavi, come ultimo gradino della piramide sociale.
Quindi come poter definire un concetto complesso in poche?
La definizione che si può dare di libertà è la seguente.
"Per libertà si intende quel diritto naturale ed inalienabile, in cui un individuo può compiere le proprie azioni di pensiero, di credo, con raziocinio e rispetto non invadendo lo spazio vitale di un altro soggetto".

( Definizione del blogger)

Il concetto di libertà porta con sè altri principi come quello di democrazia, uguaglianza, rispetto , tolleranza,
La prima forma di democrazia diretta nacque ad Atene, culla di molte idee e scuole di pensiero e di grandi filosofi ed inventori.
Democrazia deriva dal greco, da Demos e Kratia, ove Demos sta per "popolo" e kratia "potere", dunque etimologicamente significa "potere al popolo".
 Ma come era il sistema democratico ateniese?
Il funzionamento era semplice, perchè essendo una democrazia diretta si eleggevano dal popolo un numero limitato di individui che proponeva delle leggi ed un organo esecutivo selezionato sempre tra il popolo che le eseguiva sulla maggioranza di voti.
Il modello democratico ateniese non rimase esule alla sola Atene, ma si diffuse come modello in altre importanti Polis(città-stato).
Anche  innumerevoli battaglie antiche e medievali si svolsero in nome della libertà dall'oppressione del despota di turno, anche se non sempre era così perchè vi erano (come oggi) forti interessi politici ed economici da parte dei potenti regi.
Nel Medioevo le istituzioni principali che cercavano di prendere il controllo del potere influenzando un popolo affamato, ignorante, in condizioni igieniche pessime e con una prospettiva di vita medio-bassa di solito sui 40 anni erano principalmente le figure dell'Impero e della Chiesa.
Queste due istituzioni crearono propri eserciti e fazioni sempre in guerra tra loro per la presa del potere.
Da una parte i guelfi che appoggiavano la figura del Papa e della Chiesa come via verso la redenzione e La figura di Dio ( visione trascendentale della vita, in cui Dio è al centro di tutto), dall'altra i ghibellini sostenitori dell'Imperatore come guida del popolo.
Alcuni liberi pensatori come Martin Lutero, iniziò a dubitare dell'integrità morale della Chiesa e disgustato dalla corruzione e dell' imponente ricchezza terrena, si creò un suo libero pensiero che introduceva il concetto che ognuno poteva leggersi liberamente la Bibbia e darne un'interpretazione personale sul messaggio e quindi non vi era la necessità di figure di rilievo come il Papa come pastore del gregge o dei vari preti o porporati.
Nacque quindi la Riforma Protestante contro l'istituzione ecclesiastica dal libero pensiero di un individuo che divenne anche religione, tuttora praticata.
La Chiesa ovviamente reagì con la Controriforma e creando quindi una sorta di scudo per evitare la perdita di fedeli e di ricchezza oltre che di centralità, creando quindi durissime regole su Libri proibiti e dei tribunali di chierici che uccidevano in nome del Signore (come le crociate nell'anno 1000) per verificare l'eresia dell'individuo o la cieca fede verso la Chiesa cattolica.
Alla fine con l'avvento dell'Illuminismo l'ideale di libertà si diffuse  in tutta Europa ed anche un diverso modo di concepire la forma dello Stato, come uno di diritto e laico.
Due rivoluzioni storiche si basarono sull'ideale di libertà quella americana in cui le 13 colonie sfidarono la madrepatria inglese di Re Giorgio (anche essi inglesi) che vessava i coloni di tasse e imposizioni e lo stesso per la Rivoluzione francese.
Molti furono anche i dibattiti anche in campo letterario-filosofico sul concetto di libertà, si prendano ad esempio due letterati italiani di origine siciliana Luigi Pirandello e Giovanni Verga (fine '800- inizo '900).
Vediamo il concetto di libertà nella loro poetica.
Pirandello nacque a Girgenti (attuale Agrigento) verso fine '800 e sviluppò la sua poetica in modi diversi e complessi.
Per Pirandello la vita è un magma caotico, un flusso continuo fatto di continui incasellamenti dell'individuo, di pregiudizi, di convinzioni che portano all'intrappolamento della persona e per raggiungere la vera libertà e felicità si deve arrivare alla follia che libera l'individuo da tutto il muro di pregiudizi e incasellamenti fatti dalle persone e dalla società.
Si ricordi la sua opera "Uno,nessuno,centomila", in cui il protagonista si guarda allo specchio e vede il suo naso, (un minuscolo dettaglio ) che pendeva da una parte, mentre per un'altra persona era diverso e per un'altra ancora vi era un altro giudizio e quindi alla fine per raggiungere la libertà si fece rinchiudere in un manicomio diventando folle, ma libero dai pregiudizi e dalle opinioni delle persone che lo etichettavano per le azioni che faceva.
Invece Giovani Verga riteneva pioniere della corrente Verista italiana che rappresentava nella sua poetica la dura reatà della vita sociale siciliana tra le sue opere le famose si ricordino "Mastro -Don Gesualdo" e " I Malavoglia".
Nell'opera "Mastro- Don Gesualdo" si narra la storia di un artigiano, Gesualdo che è riuscito ad arricchirsi e ad entrare nella borghesia siciliana, quindi di un arrampicatore sociale che con le proprie fatiche si era affermato.
Ma questa affermazione non riusciva a permettergli il dovuto riconoscimento del titolo di "Don", poichè non aveva origini altolocate, ma umili e per questo il finale è che il suo personaggio resta bloccato in una sorta di limbo vitale , dato che non era più "mastro" per la sua arrampicata sociale e dall'altro nemmeno "Don", per le sue origini umili e le unghie ancora sporche del materiale che lavorava quando era mastro.
Nell'altra opera invece si parla del calvario di una famiglia siciliana di origine patriarcale, i malavoglia e della asprezza e durezza della vita e di tutte le vicende che passano.
Quindi per Verga la vita e la società altro non sono che un sistema darwiniano, in cui tutti sono sempre in lotta e vince il più forte. Oggi potresti essere tu, ma domani un altro. Insomma la famosa metafora del pesce più grosso che mangia quello più piccolo. La libertà di fatt non esiste perchè la vita è dura e difficile e non ce la concede.
invece nella vita reale i concetti di libertà,pace e democrazia  sono stati accostaie troppe volte a fatti storici terribili come le guerre di religione, due Guerre Mondiali e ad oggi le libertà del popolo sono state fatte a pezzi da Maastricht nel 1992 quando si creò il concetto dell'attuale politica economica Ue con i parametri da rispettare.
Insomma ancora una volta la libertà dei popoli e le Costituzioni sono stat stralciate in nome di politiche neoliberiste e del dio denaro dai potenti odieri e dai loro  servi fantocci che stanno anche fomentando azioni di guerriglia sempre più pesanti nel Centro di Europa. Ma che sistema malato è mai questo? Libertààààààààà come urlava Mel Gibson nel film Braveheart. Per ora ci è stata tolta e ceduta alle lobbies di Bruxelles, ma non tutti ancora ne hanno preso coscienza putroppo, oppure  oostante la liberazione dal nazi-fascismo in Italia, prima ancora la libertà italica è stata ceduta agli americani con 113 basi nato sul territorio italiano e un contingente di circa 10.700 soldati attualmente.

written by Daniele Scandelli


domenica 22 marzo 2015

UNA GENERAZIONE PERSA CHE RIVENDICA IL SUO FUTURO ( PENSIONE COMPRESA) TRA TTIP-CETA, COMMISSIONE EUROPEA E MONDO MULTIPOLARE

Siamo ragazzi di oggi 
pensiamo sempre all'America 
guardiamo lontano 
troppo lontano 
viaggiare è la nostra passione 
incontrare nuova gente 
provare nuove emozioni 
e stare amici di tutti 
siamo ragazzi di oggi 
anime nella città 
dentro i cinema vuoti 
seduti in qualche bar 
e camminiamo da soli 
nella notte più scura 
anche se il domani 
ci fa un po' paura 
finché qualcosa cambierà 
finché nessuno ci darà 
una terra promessa 
un mondo diverso 
dove crescere i nostri pensieri 
noi non ci fermeremo 
non ci stancheremo di cercare 
il nostro camino 
 [....]".


Terra Promessa, Eros Ramazzotti 1984

 Sono passati 30 anni da quando il cantante italiano Eros Ramazzotti da giovinetto 19enne esordì con questa canzone facendo sognare ad occhi aperti le giovani generazioni italiane degli anni '80, con l'America come modello.
Ma come tutti i sogni anche questo è finito e ci siamo risvegliati ( non giovani soltanto) in una realtà totalmente rispetto a oltre 30 anni fa diversa in cui il mondo era diviso in 2 blocchi  Usa ed Urss, in cui l'Italia si sviluppava ed esportava con una domanda interna sempre più crescente, con la creazione di ulteriori posti di lavoro.
La realtà oggi è completamente diversa, difatti dal 2008 dopo l'esplosione della crisi finanziaria il mondo è completamente cambiato ma anche dagli inizi del ventunesimo secolo con la caduta delle Torri Gemelle a NY per opera degli stessi americani, caso tuttora irrisolto.
La generazione che ha iniziato a crescere con l'introduzione dell'euro dall'euroforia iniziale, dopo 13 anni dall' entrata in vigore a regime forzoso in Italia, ci si rende conto della realtà che ci sta attorno, fatta anche da domande esistenziali su cosa accadrà e per quanto questo processo di involuzione sociale, politica ed economica possa continuare.
Alla fine il Governo del muppet fiorentino è riuscito a riportarci nel feudalesimo 2.0 (# è la volta buona) con il bene placito della Ue e la rovina di numerose famiglie con la disoccupazione alle stelle.
Mentre la Ue recede , altre potenze stanno mettendo la quinta per affermarsi sul piano internazionale, come la Cina, India, Brasile sempre nazioni state schiacciate dall'Occidente.
Quindi si ha una concorrenza spietata e feroce, al ribasso dato che le merci indiane e cinesi costano molto meno che quelle italiane o europee.
Insomma da un mondo bipolare a due velocità, si è passato ad un mondo multipolare a più velocità, dove l'Europa e l'Italia non riesce ad affermarsi, anche per la moneta usata.
La troppa burocrazia, la complessità raggiunta dal sistema mondiale oggi non è indifferente.
Si guardi al esempio in campo elettronico che balzi da giganti sono stati fatti nel settore della telefonia e delle applicazioni online, da cui ormai il popolo è attratto come non mai conformandosi al sistema ed arroccandosi sempre più in una realtà artificiale che fuori non esiste.
Dovunque si vada si trovano persone con la testa immersa nello smarthphone di nuova generazione con il sorrisino alle labbra per il messaggino scritto su whats up. persone completamente su un altro pianeta nel quale vogliono stare come un bimbo che cerca il latte materno.
La moda che detta le sue leggi, alcune ragazzi/e, donne e uomini che la pensano come il sistema, oppure con le quali non si riesce ad avere una democratica discussione poichè ripetono a pappagallo quello che i media trasmettono fino alla nausea.
Altro esempio è il valore dato ai cani, che alla fine sono animali, sembra quasi che nel giro di 20 anni la loro vita sia cambiata in meglio rispetto agli italiani.
Quando vedo i cagnolini nelle borse come peluches, oppure con il vestitino, come fossero dei figli e lo dicono pure provo una certa incazzatura.
Questo sentimento di rabbia non è verso i cani , ma verso quelle persone che esagerano nel rapporto che ci deve essere tra uomo e animale e si  rifletta sugli italiani ( e non solo) che non arrivano a fine mese, le persone in carrozzina o le persone malate che sono più emarginate che il cagnolino di turno.
Certe leggi come il microchip, i vaccini sono giuste, oppure che i padroni raccolgano i bisogni dei loro cani.
Non concordo che possano entrare in Centri Commerciali, difatti prima non era così, ma con una crisi artificiosa in atto , molti esercenti hanno dovuto anche togliere i divieti per cercare di avere qualche cliente in più.
Oppure che l'assistente sociale esce per controllare come il cane si trova con il suo padrone è la cosa più assurda di tutte e questo è veramente un degrado assurdo.
Gli assistenti sociali non escono nemmeno ad aiutare le persone in difficoltà del loro comune, prendono solo atto della situazione, ma a strappare i figli dalle madri ( in caso di povertà assoluta) o a controllare i cani quello sì. Questo è un mio pensiero, opinabilissimo.
Tornando al post senza altre digressioni, ripartirei con gli Usa.
Agli Usa manca la centralità e il fatto di non essere più la prima potenza mondiale, allora ci vuole maggiore democrazia americana un po' in tutto il mondo da Nord a Sud, da Est a Ovest.
Quindi sono scoppiate dagli anni 2000 ad oggi innumerevoli guerre che hanno sempre avuto come epicentro gli Usa.
Difatti la spesa militare americana è la più imponente al mondo, potrebbero sfamare l'intero continente africano, ma loro portano democrazia bene superiore a tutto.
Invece l'Ue si trova in una spirale recessiva quasi decennale e svuotata completamente di politiche monetarie o finanziarie che possano portare ad una qualche crescita o sviluppo, a parte di quello di lobbies, banche ed enti finanziari privati.
Nel giro di una decade di anni e prima, le Nazioni che hanno aderito alla Ue hanno ceduto quote di sovranità nazionale, politica e sociale.
Nel dopo-crisi la Germania ha imposto severe politiche di austerity per la disciplina fiscale, mentre lo stato alemanno si è arricchito di surplus commerciali ed oltre a questo ha applicato al popolo le riforme Hartz, un disastro assoluto.
Ma Germania a parte, i popoli europei hanno a che fare con la Commissione europea, quell'organo incostituzionale composto da 28 membri non eletti da nessuno che dettano l'agenda politica da cimitero europea.
La Commissione europea ricorda un po' il Direttorio Francese post-rivoluzione che si formò per comandare sul popolo e ghigliottinando a destra e manca senza un apparente motivo.
Questo "organo" rappresenta il potere esecutivo del budino Ue, vuoto politicamente e senza prospettive di futuro.
Ma allora a che serve il Parlamento Europeo?  In sostanza a nulla, dato che anche all'interno della Commissione stessa si decidono e si approvano leggi.
Il parlamento europeo ha funzioni molto limitate, in teoria quella legislativa, ma solamente con l'appoggio del Consiglio Europeo.
Il Consiglio europeo è composto dai capi di Stato che aderiscono alla Ue  e dal Presidente del Consiglio che si rinnova ogni due anni e mezzo.
Il Presidente attuale è il polacco Donald Tusk che è entrato in carica il 1 dicembre 2014.
 Tusk è un politico polacco che è stato Primo Ministro della Polonia dal 2007 al 2014, fondando agli inizi degli anni 2000 il suo partito chiamato Piattaforma Civica, sulle quali si basa la sua linea politica, di un'economia di mercato senza alcun intervento statale in caso di bisogno.
Un'ideologia neoliberista diciamo, con alla base alcuni principi della scuola economica austriaca( il cui esponente principale fu Schumpeter).
Il successore ideale di Van Rompuy per l'ideologia neoliberista europea.
Tornando al Consiglio europeo, il Presidente vi partecipa alle varie sessioni e vi può partecipare anche il Presidente della Commissione europea senza diritto di voto.
In sostanza il Consiglio europeo serve ad indicare le linee guida per l'integrazione europea e la discussione delle varie tematiche politiche, economiche, estere etc. per portare al compimento la follia criminale europea. Inoltre anche il PESC (Alto Rappresentante per gli affari dell'Unione per gli affari esteri e le politiche di sicurezza) vi aderisce se l'ordine del giorno lo richiede.
Tutto maledettamente teorico e astratto che ci si allontana dalla realtà, così come è teorica la Ue e non esiste, solo in via formale.
Il PESC attuale è l'ex Ministro della Farnesina Federica Mogherini, piazzata lì da Renzi e che praticamente non conta nulla, visto che a Minsk a trattare con Putin per la questione ucraina ci sono andati Frau Merkel e il suo pupazzo Hollande piegato al volere tedesco.
Il Presidente della Commissione è Jean Claude Juncker, l'ubriacone lussemburghese ed ex Primo Ministro che ha aiutato alcune multinazionali ad evadere come Luxottica, ma dopo lo scandalo è ancora lì a fare il despota.
Juncker è anche celebre per il suo strano concetto di democrazia, ossia fare leggi ed operare in modo nascosto senza che nessuno se ne accorga e se nessuno se ne accorge, siccome chi tace acconsente approvare le porcate che tolgono i diritti naturali del popolo e le tutele che dovrebbero avere.
Oltre a Juncker la Commissione è composta da altri membri qui riportati.

Innanzitutto  Pierre Moscovicifrancese ed ex ministro delle finanze del suo paese, che si occuperà degli stessi temi anche nella commissione UE, compreso il fisco e le dogane. Moscovici ha da sempre indicato come fondamentale il tema dell’occupazione e della crescita, sottolineando come la Commissione non può permettersi un fallimento su questo punto, perché sarebbe letale per la vita stessa della UE, e si prende in carico la “mission” di riportare l’Europa su questa via entro il 2019. 

 Federica Mogherini a vicepresidente ed “Alta rappresentante” in tema di sicurezza e politica estera, fortemente sostenuta dal governo italiano, ha avuto anche il plauso dello stesso Juncker, che ha definito la Mogherini come “ultracompetente” nelle materie affidatele, e si è detto sicuro che l’importanza della UE in materia di politica estera, vedrà sicuramente un aumento.Per quanto riguarda la parte economica, sarà in mano al rappresentante finlandese Jyrki Katainen, che si interesserà di Investimenti e competitività, crescita ed occupazione, ed è ritenuto un vero “rigorista”, molto attento alle politiche di bilancio. Sarà lui a coordinare il lavoro di vari commissari tra i quali quelli di economia digitale, industria, mercato interno, stabilità finanziaria, clima ed energia, affari sociali e politiche regionali.Tra i sette vicepresidenti la carica di primo vicepresidente e “braccio destro” di Juncker, è stata riservata all’olandese Frans Timmermann, mentre gli altri componenti saranno la bulgara Kristalina Georieva, l’estone Andrus Ansip (Estonia), la slovena Alenka Bratuseked il lettone Valdis Dombrovskis.I commissari sono invece Phil Hogan (Irlanda), Mzros Sefcovic (Slovacchia), Cecilia Malmstrom (Svezia), Miguel Arias Canete (Spagna), Carlos Moedas (Portogallo), CorinaCreju (Romania), Margrethe Vestager (Danimarca), Dimitris Avramopoulos (Grecia), Vera Jourova (Repubblica Ceca), Guenther Oettinger (Germania), Neven Mimica(Croazia), Elzbieta Bienkowska (Polonia), Christos Stylianides (Cipro), VytenisAndriukaitis (Lituania), Pierre Moscovici (Francia), Jonathan Hill (Regno Unito), Johannes Hahn (Austria), Karmenu Vella (Malta), Marianne Thyssen (Belgio) e Tibor Navracsics (Ungheria).
Ma chi li conosce questi? Da dove saltano fuori? Rispondendo genericamente si può dire che altro non sono che fantocci strapagati che come un antico imperatore romano decidono i destini dei popoli europei con pollice alto o pollice  in giù.
Inoltre Juncker grande amicone delle multinazionali sta continuando a portare avanti il famigerato TTIP-CETA.
Genericamente il TTIP-CETA è un accordo di libero scambio tra Usa-Canada ed Ue su merci ed investimenti. Questo porterebbe alla creazione di nuovi posti di lavoro, ad una ripresa economica magari e a facilitare gli scambi commerciali atlantici tra Usa ed Ue disciplinando e semplificando le normative e riducendo le tariffe doganali, oltre all'indotto che si potrebbe creare.
Uno potrebbe pensare, beh potrebbe servire, sì dai visto che siamo in recessione magari così l'economia gira un po' di più. Anche la scelta del nome suona bene, ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO,. Melodico, semplice, efficace.
Invece è un'altra porcata stile Ue e non solo. Si riduce la democrazia degli Stati (che oramai è pari a zero) e ti arrivano queste multinazionali americane,canadesi o stesso europee che con le loro leggi  e politiche soverchiano le leggi di uno Stato Nazionale, violando quel che resta della sovranità
Inoltre le multinazionali hanno il diritto di portare uno Stato in tribunale se quest'ultimo dovesse in qualche modo opporsi alla mentalità del dio denaro.
Ad esempio si prevede di eliminare i dazi sugli scambi bilateriali tra le parti soggette a questo trattato.
Si introducono norme anti-dumping, ossia la possibilità di ridurre il costo di un prodotto venduto su mercato straniero, rispetto a quello di origine.
Insomma un'armonizzazione generale di tutte le leggi che servono anche a tutelare il consumatore/utente finale.
Ancora, negli appalti pubblici europei possono concorrere anche aziende americane liberamente senza che le normative possano in qualche modo evitarlo o disciplinare realtà diverse.
Si possono violare i copy-right liberamente ed anche contraffare i prodotti, perchè se arrivano da una determinata zona di italia o d'Europa, dove la qualità è migliore ti arriva un prodotto "bombato" chimicamente simile a quello genuino , tu vedi che costa meno, lo acquisti, lo mangi  e poi ti ritrovi orizzontale.
Si parla inoltre di creare o trovare energia in maniera artificiale o di scambio di questa, si ricordi lo shale-oil  (una sorta di gas derivante dagli scisti bituminosi molto nocivo e di qualità inferiore proposto da Obama all'Ue viste  le sanzioni alla Russia), oppure l'imposizione di acquistare materiale bellico come gli F-35, cui tuttora il dibattito resta aperto e che alla fine verranno acquistati su imposizione Usa.
Insomma se lo firmi sei fregato e ti ritrovi legato maggiormente oltre che all'Ue anche agli Usa.

Quindi entra anche in gioco una questione di etica morale, di rispetto del territorio, delle aziende che rivendicano propria l'origine di un determinato prodotto e che possono anche mettere in difficoltà l'azienda locale dato che si potrebbe arrivare ad una concorrenza al ribasso e non genuina.

Insomma altre vie per far denaro sulla pelle dei popoli in sostanza,  creando così un caos sul mercato inimmaginabile. E tutto questo per cosa?
Per concorrere con le potenze emergenti e non perdere la centralità sempre avuta dagli Usa per tutto il '900, che come detto sta avvenendo con le continue provocazioni alla russia riportandola al clima di guerra Fredda 2.0 . Fredda non fino a che punto stavolta.
Ormai il popolo è stanco di tutto questo perchè nel giro di quasi un decennio di crisi, si è visto togliere i propri diritti naturali ed inalienabili, ottenuti in quasi 300 anni di Storia, guerre e sangue versato.
La generazione mancata inizierà a bussare nuovamente alle porte dei potenti per reclamare ciò che è stato tolto, si pensi agli scontri a Francoforte, cuore finanziario tedesco.
Toc, toc. La generazione perduta bussa, ma qualcuno aprirà?


written by Daniele Scandelli







FONTI:
- Wikipedia
- Redazione Finanza.com
- www.ilpost.it

-conoscenze del blogger








sabato 21 marzo 2015

MA DOVE E' FINITA....?

Ma dove è finita quell'Italia anni '90, 80, 70 che ha visto nascere e svilupparsi varie tipologie di PMI?
Dove trovavi il lavoro diciamo sotto casa o se finivi da una parte , ricominciavi facilmente da un'altra?
Quell'Italia dei piccoli borghesi italiani che lavorando duro e risparmiando si riuscivano a fare una vita e a crearsi una famiglia?
Avevi la tua Lira e ci vivevi da re, nonostante la continua instabilità dei Governi italiani..un giorno c'era Berlusconi il puttaniere di Arcore con le sue balle che è riuscito a fare durare per 5 anni una legislatura (quella che ha decretato la nostra rovina con l'introduzione dell'euro), l'altro il finto intellettualoide di una finta Sinistra italiana(D'Alema che diciamo andava a braccetto con Prodi) collusa con l'alta finanza, il cui unico collante era l'odio verso Berlusconi.
L'Italia della liretta dicono boriosi gli economisti di parte, invece l'euro è servito a portare pace amore e speranza tra i popoli europei. Tutti stiamo guadagnando di più lavorando un giorno di meno, o una settimana o un mese o anni.
Gli 80 euro di Renzi hanno fatto arricchire le famiglie italiane in un contesto dove la domanda interna  e aggregata calano sempre più in calo, vengono attuate politiche depressive imposte dalla Ue, ma bisogna fare sacrifici. Ce lo chiede la Merkel (Europa). Il rigore dei conti è importante. Infatti non vi è un indicatore economico a posto con queste politiche.
Con la lira gli artigiani davano lavoro alle persone a 10,20, 30 o anche 100 persone.
La manodopera italiana era invidiata e lo Stato vantava una competitività di qualità, tanto che Francia e Germania a volte faticavano a starci dietro.
Si era una tra le prime potenze economiche mondiali, un articolo del Corriere della Sera, elogiava che nel 1995 o 1996 la bilancia dei pagamenti italiani non era mai stata così "precisa". Inoltre tutte le attuali agenzie di rating sposavano il rating economico italiano elogiandolo.
Un ragazzo appena diplomato veniva contattato nell'immediato a dare il proprio contributo all'economia italiana con varie proposte.
Si poteva crescere professionalmente e spiritualmente in armonia senza porsi sempre la domanda "ma un lavoro lo trovo? Riesco ad arrivare a fine mese?".
Le ruberie e la corruzione ci sono sempre state anche ai tempi della Lira italiana a memoria d'uomo, non è che serve un Mario Giordano che continua a scrivere libri sulle ruberie e che quei soldi sono dei contribuenti.
Più c'è recessione , più l'italiano medio(, o il tedesco , o il francese)  con il sedere parato inventerà sempre nuovi modi per far girare soldi in modo illecito sia sulle Grandi Opere come il  Mose a Venezia e gli appalti del non finito Expo di Milano, oppure Mafia Capitale, o altro ancora. Ma è una cosa che esiste da sempre.
Da sempre la Mafia è stata collusa con lo Stato e lo si sa fin troppo bene, come  Falcone e Borsellino che credevano in forti ideali di giustizia e si misero contro il mondo politico della Prima Repubblica, fino al 1992, ove furono eliminati dalla Mafia.
Si ricordi Aldo Moro ucciso dalle brigate rosse (appoggiate anche dai suoi compagni di Partito della DC), quando una persona diventa scomoda al sistema, questo tende a farla sparire in qualche modo, è una cosa vecchia come il mondo.
Dietro a certi eventi oscuri della storia italiana  Peppino ( o forse Ferdinando) Imposimato, afferma che i responsabili della strage di Capaci sia anche opera di un èlite finanziaria che sarebbe capace di sovvertire le sorti di Governi e nazioni intere. Il club  Bildergerg ( di cui si tratterà in un successivo post con la massoneria).
 Il caso Tangentopoli ne è stato un esempio, ma in quel contesto il popolo italiano si era scagliato fortemente contro Bettino Craxi, Greganti ed altre figure politiche del periodo.
Si credeva che le fatiche del passato e i sacrifici non sarebbero più tornati e non ribussassero alla porta saldando il conto.
Un ciclo economico può avere un periodo x di tempo in cui 'c'è crisi, ma poi con gli strumenti finanziari corretti e le politiche che li dovrebbero disciplinare si supera.
Si ricordi la svalutazione della lira negli anni 60, o l'inflazione a due cifre degli anni ' 70 dovuta all'importazione di materie prime dall'estero in cui vi era la guerra in Iran, da allora gli americani ma anche dapprima iniziarono a pensare che forse era meglio portare un po' più di democrazia, pace e serenità.
Ormai nel 2000 gli Italiani inculcati anche dalla mentalità che trasmetteva Berlusconi ma non solo, la tanto amata globalizzazione che tutto è facile e tutto è bello, si sono adagiati sugli allori e molti lavori usuranti e che nessuno voleva più fare venivano affidati agli immigrati e loro imparando ora non vengono lasciati a casa, perchè pagati pochi euro l'ora. Ora si viene a dire che hanno rubato il lavoro in questo contesto.Questa cosa non la condivido.
Inoltre il sempre maggiore flusso di immigrati fa paura all'<italia, perchè lasciata da sola e allo sbando dalla Ue e fatti entrare senza nessun controllo o registrazione, quindi liberi di delinquere o fare danni se non emulare il fenomeno Isis.
La negligenza del Viminale e del Governo Renzi è davvero impressionante, ma d'altronde sono soldi portati alle coop del PD, ma anche qui il dibattito è complesso e non è così riduttivo.
I finti moralismi e le balle dell'integrazione razziale in questo contesto sono indifendibili e nonostante ciò si ritrova La Presidentessa (come le piace essere chiamata) Boldrini che vuole tutti gli agi per gli immigrati con il forte appoggio dell'ex Ministro dell'Integrazione PD Kyenge.
La mentalità della falsa sinistra italiana attuale unita all'ignoranza del PD stanno facendo mettere dei disperati in fuga da guerre e situazioni di vita impensabili, contro un popolo stanco e depredato della linfa vitale da quasi un decennio di crisi iniziata dagli Usa e continuata con il fallito euro.

written by Daniele Scandelli


giovedì 19 marzo 2015

NOTIZIE DAL FRONTE INTERNO

La Prima Guerra Mondiale finì nel 1918, ma  l'Italia vi e con un anno di ritardo, esattamente 100 anni fa. Mentre 70 anni fa era terminata la Seconda, con un bagno di sangue alle spalle ed un intero continente distrutto, in ambedue i casi per la follia tedesca (forse maggiormente nel Secondo conflitto). Per due volte questa nazione pagò il danno arrecato, ma i debiti vennero condonati, anche se attualmente la Grecia ne sta chiedendo il saldo alla Germania al Governo CDU targato Merkel, con il sequestro di beni immobili tedeschi in Grecia.
Insomma l'euro dopo aver flagellato la Grecia per 5 anni con la Troika, sta facendo riaprire vecchie ferite che sembravano rimarginate.
Si apprende che il Ministro delle Finanze greco Varoufakis abbia fatto delle foto con la moglie in una sorta di strisce di vita quotidiana ostentando ricchezza sul suo attico ad Atene, tanto per screditarlo , ma Tsipras aveva comunque avvertito i vertici del Partito di mantenere il profilo basso.
Inoltre nonostante  il veto della Troika il governo greco approvato il disegno di legge  sulla povertà con il primo pacchetto di aiuti umanitari per la popolazione greca sotto la soglia di povertà.
 Passando alla Germania ,a Francoforte ci sono stati il 18 marzo gli scontri del movimento Blockupy una colaizione di movimenti di sinistra composto dalla Linke tedesca(la sinistra radicale), Fiom, alcuni parlamentari di Sel e Attac che rivendica delle tasse sulla transazioni finanziarie.
Si sono stimati circa 10.000 manifestanti che sono arrivati a scontri violenti con la polizia  tedesca, perchè Draghi avrebbe dovuto inaugurare un'ulteriore estensione di uffici della Bce, vista come simbolo del potere e dell'ideologia che rappresenta non solo per questi movimenti, ma anche per il popolo.
La Bce rappresenta il simbolo del potere che è il cuore della Ue , il collante che tiene in piedi il sistema fallito e tiene "per le palle" i Paesi aderenti alla zona euro.
La Bce difatti sta facendo politiche monetarie inutili come il QE (quantitative easing) e del fascismo finanziario verso i paesi latini, ricchi di ideologie differenti ed eterogenee.
Difatti abbattuto questo simbolo e l'ideologia che rappresenta l'entità astratta Ue ed i suoi organi irregolari sarebbero un nulla.
Il despota  che viene visto come il male è anche la figura di Mario Draghi, il governatore della Bce.
Ieri la rabbia e la voglia di democrazia affamava Blockupy che contestava la Merkel.
Gli sologan che si elevavano erano "In Europa ci vuole più Atene e meno Berlino". Cosa significa ciò?
Semplicemente che il popolo è stato distrutto dalle continue politiche di austerità e nonostante questo (Blockupy è di ideologie sinistreggianti) come accennato Tsipras sta combattendo il potere oligarchico finanzario della Ue, oltre a Vladimir Putin Presidente della Federazione Russa.
L'idea tedesca di voler controllare con l'euro gli Stati di Eurolandia sta fallendo e facendo acqua da tutte le parti.
In questo contesto difficile ci si ritrova con tre situazioni congiunturali potrebbero far saltare l'Europa come una polveriera. La prima è la questione ucraina tuttora irrisolta (un post futuro approfondirà in parte quello che sta avvenendo), in cui gli Usa stanno battendo i tamburi di guerra e la cercano, dall'altra parte i rancori tra Grecia e Germania e infine l'Isis.
La Germania non sarà mai in grado di condurre i Paesi europei da qualche parte, l'ideologia nazionale è ancora ben radicata in alcune parti del popolo tedesco.
Meno male che l'euro avrebbe dovuto portare pace,serenità e amore tra i popoli.  Si noti che sta accadendo l'opposto, oltre che un'elevatissima disoccupazione, si ha una forte rabbia , delusionee forti perplessità per il futuro.
Un tweet di Renzi afferma che il QE di Draghi e la svalutazione dell'euro sul dollaro arrivata fino al 40% e le sue riforme stanno cambiando l'Italia in meglio e che il Qe di Draghi sta funzionando.

Il  quantitative easing di Draghi non sta producendo assolutamente nulla nell'economia reale, basterebbe dare un'occhiata ai vari indicatori economici. Questa tipologia di operazione fianziaria non usuale(come scritto in post vecchi), altro non è che acquistare in modo massivo i titoli di Stato dalle varie banche e ripulirle dal loro marcio di passività, come crediti inesigibili o buchi finanziari creatisi per scelleratezza delle banche, insomma un colpo di spugna.
Ma è importante CAPIRE che tutti questi miliardi di euro non entreranno mai nell'economia reale, mai. Resteranno alle banche che useranno gli euro per altre operazioni finanziarie fallimentari e il ciclo si ripeterò, finchè la Germania lo vorrà ovviamente.
Inoltre l'euro non essendo una moneta adatta agli scambi nell'economia reale, si è svalutata sul dollaro dando respiro all'economia reale dei Paesi mediterranei o Latini, ma molto lieve, soprattutto sul costo delle materie prime.
Insomma si può parlare di svalutazione competitiva, ma non durerà in eterno perchè come sempre affermato o l'euro cambia, o avviene break up o la soluzione nella quale credo fermamente è una moneta parallela ad uso differito.
Le altre tematiche sono già state trattate in post precedenti.
Invece in Italia è successo mercoledì 18 marzo 2015 che quattro italiani sono stati uccisi da dei terroristi (che tutti i telegiornali riconducono all'Isis, con i soliti titoli roboanti e che devono imprimiere nel cervello dei telespettatori quella giusta dose di paura e lavaggio del cervello) al Museo del Bardo a Tunisi capitale della Tunisia.
Si sappia che l'Isis è creatura americana.
Se andiamo avanti così chissà come si farà, chissà.
Il
written by Daniele Scandelli





FONTI:

- next quotidiano.it

-  eastjournal.net

martedì 17 marzo 2015

LE TESI DI APRILE DI LENIN, L'URSS E LE RIFORME DI RENZI

Nel marzo del 1917 (La Russia era impegnata sul fronte orientale nel Primo conflitto mondiale, con enormi sacrifici imposti al fronte interno) la rivolta di operai e soldati russi di Pietrogrado portarono alla caduta dello zar Nicola II giustiziandolo con la sua intera famiglia, talmente era alta l'esasperazione del popolo, per le tasse troppo elevate e la crescente disoccupazione arrivata alle stelle.
Si formò un governo provvisorio di forze liberal-moderate.
In una seconda fase si creò un governo provvisorio a cui aderirono tutti i Partiti, eccezione fatta per i bolscevichi.
Parallelamente alle prove di Governo da instaurare in questa fase di transizione, stava prendendo forma il soviet, consigli direttamente dalle forze militari e dagli operai.

Lenin,leader dei bolscevichi,ritornò in Russia dopo l'esilio in Svizzera e questi ultimi si fecero forza e rovesciarono il Governo provvisorio, dato che le loro richieste di pace immediata dal Primo conflitto, condivisione delle terra e potere pieno ai soviet rimasero inascoltate.
I bolscevichi salirono al potere, nonostante vi furono opposizioni politiche molto forti, in particolar modo dai socialisti rivoluzionari.
Nell'aprile 1917, Lenin scrisse le sue famose "Tesi di Aprile" che rappresentavano un documento chiave per la Rivoluzione Russa e per il comunismo sovietico, quindi non soltanto la presa del potere dei bolscevichi, ma anche le basi di una rivoluzione comunista.
In sintesi i 10 punti espressi nel documento redatto da Lenin:

1) Rifiuto di restare nel conflitto mondiale definita come "guerra imperialistica" e di brigantaggio con forti note capitalistiche. Lenin cerca di dare un senso alla rivoluzione come forma di difesa verso il proletariato, ma solo sotto certe condizioni, tra cui: il passaggio di potere nelle mani delle classi più deboli che si mettono dalla parte dello spirito rivoluzionario. Inoltre una rottura definitiva con gli interessi e il concetto stesso di capitale. Quindi mettere allal uce  nelle masse l'inganno della borghesia che spinge  ad una guerra imperialistica legata al capitale.

2) Passaggio del potere della rivoluzione al proletariato e alle classi di contadini più povere, ribadendo la fiducia delle masse verso l'inganno della borghesia e del capitalismo che rischiano di minare la pace portata dal socialismo e prendere atto che la Russia è un paese ormai libero dal potere zarista.

3) Non appoggio al Governo provvisorio creatosi dal vuoto, perchè colluso con il capitale.

4) Riconoscimento  della minoranza bolscevica nei vari soviet e l'influenza della borghesia su certi rappresentanti del soviet.  Inoltre i soviet  di deputati operai sono l'unica forma di governo possibile, quindi tutto il potere statale deve essere nelle loro mani, affinchè le masse riconoscano l'errore di essersi affidati completamente all'inganno della borghesia.

5) Divieto assoluto di una forma di Governo basata sulla  Repubblica Parlamentare, ma Repubblica di Soviet con soppressione dell'esercito,della polizia con un esercito permanente.
I salari dell'esercito riformato deve essere pari a quello medio di un buon operaio.

6) Per il settore agrario, trasferire i poteri di gestione ai soviet che dovranno confiscare le grosse proprietà terriere  dei fondiari e metterle al servizio della comunità e dei  soviet locali, dei contadini poveri  nazionalizzandole.

7) Nazionalizzazione di tutte le banche russe  e fusione in un'unica banca nazionale.

8) Non immediata instaurazione del Socialismo, ma controllo diretto da parte dei soviet della produzione sociale e della corretta ripartizione dei prodotti al popolo.

9) Descrizione dei compiti del Partito:

 - Congresso immediato del partito;

- modifiche del programma del partito e principalmente:

- imperialismo e guerra imperialista;

- confronto delle ideologie tra "Stato" e "Stato-Comune";

- cambiare il nome del partito;

10) Rinascita Internazionale con creazione di un' Internazionale rivoluzionaria;

Queste le tesi di Lenin, un programma utopico che anche il capo stesso dei bolscevichi sapeva non potesse reggere senza validi alleati in Europa e quindi altre rivoluzioni europee
La bolscevizzazione di Lenin riesce ad imprimere soltanto in parte il processo voluto, perchè parte della Sinistra Europea ne rimase assuefatta, ma non riuscì a portare al potere i suoi sostenitori.
Quindi analogamente agli  ideali illuministici della Rivoluzione francese, anche in quella russa rimasero isolati solamente allo Stato russo, mentre in Europa continuava a pervadere l'idea del capitalismo.
Nelle tesi di Lenin ci potrebbe essere un punto in contatto con John Maynard Keynes economista inglese del '900, ma molto lieve, l'intervento dello Stato.
Fondamentalmente  Keynes inneggiava lo stato interventista rispetto al libero mercato soprattutto nei momenti di crisi di domanda interna,quindi garante e soggetto economico allo stesso tempo.
Lo Stato dovrebbe intervenire con politiche attive a sostegno della domanda interna ed aggregata e il supporto alle fasce più deboli, per poi fari sì che l'economia risollevatasi riprenda il suo normale ciclo regolato dal mercato.
Nelle sue tesi Lenin è a favore di un modello in cui lo Stato regola e controlla la vita dei cittadini in ogni fase, in cui diciamo vi è un'equa distribuzione delle risorse nel popolo che ha il necessario per sopravvivere e non qualche riconoscimento maggiore per chi ha contribuito in maniera maggiore alla vita e al benessere della Russia. Insomma numerosi difetti si riscontrano, perchè sembra proprio una sorta di dittatura da parte dell'organo statale.

Tornando al contesto storico russo di quegli anni, dopo l'uscita dalla guerra dei russi con il trattato di Brest-Litovsk nel marzo 1918,  le forze dell'Intesa appoggiarono le truppe contro il governo bolscevico e quindi in Russia si instaurò una vera e propria dittatura con la riorganizzazione dell'esercito e la creazione dell' Armata Rossa.
Nel 1922 nacque l'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (Urss), con la creazione della nuova  Costituzione che portava il Partito Comunista alla dittatura, difatti era l'unico Partito a cui fosse consentita l'esistenza.
Iniziò qui una dura battaglia contro la Chiesa ortodossa, perchè i bolscevichi si proposero di intervenire anche negli aspetti culturali russi e nei valori tradizionali.
Nell' aprile 1922 Stalin divenne segretario del partito e Lenin si ammalò, quindi iniziò una vera e propria lotta per trovare il suo successore all'interno del movimento bolscevico.
Il rivale di Stalin,Trotzkij (la cui ideologia principale era di un continuo sviluppo e implementazione dell'ideologia rivoluzionaria) fu emarginato ed anche la sinistra oppositrice ( Zinov'ev e Kamenev) che richiedevano una maggiore accelerazione dello sviluppo industriale furono allontanati e vinse  Stalin, incominciando ad ottenere maggiori poter personali, in particolare dopo la morte di Lenin nel 1924.
Ad oggi le tesi di Lenin sembrano simili al processo riformatorio che sta operando Renzi in Italia,
un Paese con la disoccuazione alle stelle e dove si sta avendo una deriva autoritaria del Governo rispetto al Parlamento, insomma piano piano si stacreando una sorta di dittatura, ma diversa da quella fascista, perchè come sostenuto più volte, Renzi altro non è che un fantoccio messo lì dai poteri forti e voluto dalla Ue.
Quindi si sta instaurando non un regime totalitario, ma di principio finanziario, sulla base di politiche neoliberiste.
Si prendano in considerazione il Jobs Act, la Riforma del Senato, la Riforma della Rai e della scuola.
Molto velocemente il jobs act è una riforma che porta ad un maggiore numero di licenziamenti essendo stato abbattuto l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori con i diritti naturali calpestati e l'introduzione in un'azienda con un contratto a tutele crescenti, privo di qualsiasi diritto, solo quello del lavoro che è come un'effimera folata di vento e il licenziamento dietro l'angolo ad ogni minimo piccolo errore. Quindi un maggior potere alla Confinidustria e al titolare dell'azienda.
Anche se il lavoro è un miraggio in Italia.

La Riforma del Senato per superare il bicameralismo perfetto, ritenuto troppo lento per far approvare qualsiasi legge ( o meglio porcata) dell'esecutivo, quindi si elimini il Senato privandolo delle sue funzioni, riducendolo ad un collegio di nominati sindaci o Consiglieri regionali(magari indagati pure loro), quindi effettiva resta una Camera sola , quella dei Deputati ove il PD ha la maggioranza dei seggi (ma si ricordi che tutte queste Riforme sono incostituzionali, perchè oltre a violare i principi della Costituzione, il Parlamento attuale è illegittimo e allora anche il Presidente della Repubblica attuale, ma perchè non scioglierlo allora e cancellare le riforme degli ultimi 4 anni?). Risposta : CE LO CHIEDE L'EUROPA.
Invece la riforma Rai prevede tre canali uno per l'attualità ed informazione, un altro per l'intrattenimento e il terzo per altre cose. Inoltre è il Governo a nominare un Manager che nomina a sua volta giornalisti e persoale all'interno della Rai, quindi l'informazione che passa è manipolata al 100%, proprio come in una dittatura.
La riforma della scuola invece prevede degli incentivi per coloro che mandano i figli  nelle scuole private, favorendo così il Vaticano ed arricchendo i soliti, lasciando andare la scuola pubblica ed inoltre viene dato maggior potere al Preside.
Insomma ancora una volta ci siamo inculati e il peggio è chi continua a sostenere Renzi e credere nel PD colluso con l'alta finanza.

written by Daniele Scandelli

FONTI:

-  V.I. LENIN, Opere Scelte, Editori Riuniti, Roma 1965

-  Dal 1900 ad Oggi Editori La Terza

- conoscenze del blogger













lunedì 16 marzo 2015

IL RAPPORTO UOMO-STORIA

La storia è una scienza basata su causa-effetto. Gli elementi che la caratterizzano siamo noi.
Altri fattori esterni sono costruzioni metafisiche volute dalla base, ossia l'essere umano.
Guerre, genocidi, popoli con scoperte geografiche ed invenzioni tecnologiche e scientifiche, motivazioni politiche,economiche, pensiero e correnti varie, opere d'arte, musica e società.
Tutte le  altre non sono che implementazioni umane , che hanno portato alla creazione di sistemi complessi, società primitive, nomadi,città-stato, città circondate da mura difensive  e via via società di massa, in cui ogni elemento è sempre più interconnesso con l'altro e si ha l'effetto domino.
Si pensi alle popolazioni primitive pre-colombiane di Aztechi,Maya ed Inca. Avevano creato il loro stile di vita, di economia di sussistenza e non solo, perchè poi si sono evolute indisturbate e tranquille nel pieno rispetto della natura prima della data fissata dagli storici del 1492.
Una breve carrellata per identificare queste tre civiltà.
I Maya vissero nell'America Centrale, in particolare negli Stati Messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche,Yucatan e Quintana Roo.
I Maya furono una tra le poche civiltà precolombiane che scrissero la loro storia in una forma di  scrittura logo sillabica che si sviluppò in un complesso sistema di scrittura glifico, nel quale una singola parola poteva essere scritta in tre diverse modalità: in modo ideografico, con un sistema misto fonetico-ideografico, oppure in modo fonetico. Il sistema di scrittura dei Maya venne decifrato soltanto nella seconda metà del Novecento, poiché a disposizione degli archeologi sono pervenute pochissime fonti scritte: quattro codici geroglifici (i codici di Madrid, Dresda, Parigi e il codice Grolier), due libri in lingua maya scritti in caratteri latini (ilPopol Vuh, ed i Libri di Chilam Balam) e le stele e monumenti in pietra del periodo classico[1]. L'inizio dell'uso di una lingua scritta da parte dei Maya si può far risalire all'inizio dell'era cristiana. Una grande quantità di iscrizioni maya sono incise su stele, e contengono riferimenti alle date principali della loro storia. La comprensione di questi testi era peraltro limitata alla casta sacerdotale e ai dignitari d'aldilà dei maya. La scrittura era fondamentale per i maya, in quanto aiutava loro a comunicare.
Furono anche i creatori della prima forma di calendario e calcolarono il tempo in 360 giorni più altri cinque, inoltre per loro la matematica era importantissima difatti faceva parte della sfera religiosa e rappresentava forme di conoscenza e di controllo delle energie sacre emanate principalmente dagli astri, considerate divinità o epifanie dell'essenza divina.
    Invece gli aztechi furono una delle grandi civiltà precolombiana, la più florida e viva al momento dell'arrivo dei conquistadores. Provenienti dalla California settentrionale, si svilupparono nella regione mesoamericana dell'attuale Messico.
    La società azteca efu una delle grandi civiltà precolombiane, la più florida e viva al momento dell'arrivo dei conquistadores spagnoli. Provenienti dalla California settentrionale, si svilupparono nella regione mesoamericana del Messico dal XIV al XV secolo.
    Le classi sociali azteche erano così compostee di rango più elevato era composta dai pilli cioè dalla nobiltà. Originariamente questo titolo non era ereditario anche se i figli dei pilli potendo accedere a migliori risorse ed educazione potevano più agevolmente diventare a loro volta pilli. Più tardi il sistema delle classi sociali divenne ereditario.
    Era compito di una nobiltà burocratica la gestione della amministrazione pubblica, che doveva occuparsi delle attività giuridiche, di quelle fiscali comprendenti l'esazione delle tasse, della assegnazione dei campi, di accertare l'approvvigionamento e la suddivisione delle raccolte, dei beni prodotti dagli artigiani e di contrattazione con i popoli vicini.La seconda classe era composta dai mācehualli, di estrazione contadinanell'età più avanzata della civiltà azteca solo il 20% della popolazione si dedicava all'agricoltura ed alla produzione di cibo. Il resto della società era composto da guerrieri, artigiani e mercanti. Per questo molti mācehuallis si dedicavano ad arti e mestieri. La loro importanza era in crescendo e a seconda dei beni posseduti, come terre, preziosi e cacao, si stava elevando al rango di una classe vicina a quella "imprenditoriale".[
    I loro lavori erano un importante fonte di guadagno per la città.Anche gli schiavi  costituivano una classe importante. Gli Aztechi potevano diventare schiavi a causa dei debiti, come punizione per dei reati come il furto e l'omicidio, o come prigionieri di guerra. Uno schiavo poteva avere possedimenti e addirittura possedere a sua volta schiavi. Gli schiavi potevano comprare la libertà e diventavano liberi nel caso in cui avessero avuto un figlio dal padrone o lo avessero sposato. Solitamente alla morte del padrone gli schiavi che avevano servito in maniera migliore il padrone erano liberati, gli altri rientravano nell'eredità.
    L'ultima civiltà erano gli Inca che si svilupparono nell'America latina attorno alla Cordigliera delle Ande ed in Perù in particolar modo.
    Gli Inca si svilupparono e dopo varie fasi dallo Stato passarono a creare un Impero.La società inca, nella fase imperiale, era suddivisa in classi sociali distinte e determinate,facendo riferimento alla città di Cuzco. All'apice della costruzione piramidale risiedeva l'Inca supremo, garante del legame con le forze celesti che presiedevano alla continuità dell'impero. Seguivano i sacerdoti che erano visti come gli interpreti del volere delle divinità. Gli altri componenti della classe dominante, genericamente appellati "Inca", i nobili o i signori, erano proposti alla conduzione delle strutture imperiali. I "curaca", i capi delle etnie conquistate, mantenuti nel loro potere, erano i responsabili del potere esecutivo nelle singole province. Il popolo, infine, in cui si raggruppava la massa complessiva dei sudditi, forniva la necessaria manodopera per la sopravvivenza dell'intero sistema. In epoca tarda si manifestò la nascita di una classe ulteriore: quella degli yanacona, i servi particolari dei signori, a metà strada tra la condizione di servitù e quella di inservienti, anche di alto livello. Ma la vera forza dell’impero era costituita dai contadini e dagli abitanti dei villaggi andini riuniti in ayllu. Ognuno di questi gruppi possedeva della terra coltivabile (“marca”) ed era protetto da un suo antenato, a volte identificato con un animale, una roccia, un fiume o un lago. Ciascun villaggio era governato da un consiglio di anziani o da un capo-villaggio.
    Dopo questa carrellata di informazioni di queste civiltà per capir meglio chi fossero, dopo la scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo, abile navigatore genovese che importò alla regina di Spagna (Isabella di Aragona, la quale concesse i fondi per la sua impresa e tre caravelle veloci e leggere)  prodotti nuovi come mais, pomodoro, cacao, nuove spezie e soprattutto ricchezze come oro e argento che fecero gola ai cosiddetti conquistadores spagnoli e portoghesi.
    Gli Spagnoli partirono e rivolsero la loro attenzione all'America del Centro-Nord, mentre i Portoghesi si concentrarono al Centro Sud.
    Gli Indios non avendo mai visto gente con vestiari diversi,lunghe barbe e armi particolari li considerarono degli dei e quindi portarono a loro doni.
    I conquistadores considerandoli inferiori e delle bestie non si fecero scrupoli a sterminare intere civiltà depredandoli delle loro rocchezze e iniziando a renderli schiavie fondare delle colonie in questi territori inesplorati con grandi possibilità di ricchezza.
    Il genocidio e lo sterminio fu provocato oltre ce con la superiorità teconologica, anche per malattie che gli europei esportarono con loro come un semplice raffreddore che fece stragi, dato che il sistema immunitario degli Indios non era aveva le adeguate difese immunitarie.
    Intere civiltà che vivevano da millenni in modo pacifico e in armonia con la natura, vennero spazzate via dalla civiltà europea del vecchio continente.
    Altro esempio fu la colonizzazione e la rapida crescita degli Usa in numerose colonie dopo la vittoria della guerra di Indipendenza contro la madre patria Inghilterra, fino ad arrivare all'enorme estensione di Stati attuali.
    Un post su fb denuncia che gli Usa sembrano più una corporazione che una civiltà, dato che sui 239 anni di esistenza, 222 anni li hanno passati a fare guerre interne e al resto del mondo, capendo appunto che la guerra è un business redditizio, almeno fino alla fine del XX secolo.
    Dopo il disastro delle Torri Gemelle, ove tutt'oggi vi è un'alone di mistero da 15 anni a questa parte gli usa sono entrati in guerra in quasi tutto il mondo, non ottenendo praticamente nulla a parte clamorose umiliazioni, morti, sangue sparso di innocenti. Sono anche recenti le uccisioni di neri e polizia che stanno scatenando violenti reazioni interne. Sembra come un film, in cui la causa è questa e non si sa a dove possa portare.
    Hanno creato ad hoc il Terrorismo, una caccia alle streghe ove  i finanziamenti ed i mercenari erano assoldati dagli stessi Usa, in particolare il Pentagono e la CIA, ma senza ottenere nulla e piegando in due i partner alleati, con l'imposizione della loro fallimentare politica estera.
    Appunto oggi l'ambasciatore Kerry ha annunciato di voler trattare pace con il deposto Assad, Presidente siriano fatto cadere da un finto golpe, perchè il caos è diventato incontrollabile in quelle regioni e gli Usa non riescono ad ottenere una netta supremazia.
    Si stimano 220 mila morti in una guerra inutile, voluta dalle lobby americane per mettere le mani o su materie prime o posizioni strategiche.
    Come si può notare da questa analisi, la storia è fatta di guerre, vinti e vincitori e un vecchio adagio narra che la storia è scritta dai vincitori.
    Forse non è del tutto sbagliato, dato che la versione dei vinti non la si è mai potuta leggere o ricercarla.
    Anche dopo due Guerre Mondiali che hanno totalmente ridotto in cenere il vecchio Continente, stiamo assistendo ancora una volta a venti di guerra e provocazioni della Germania sulla Grecia e viceversa , dall'altra le continue provocazioni americane atte a destabilizzare la Russia di Putin, ultimo baluardo che si contrappone alle politiche neoliberiste (secondo alcuni post del social) caratterizzate da privatizzazioni,svendite del patrimonio pubblico ad enti privati, o taglio dei diritti naturali dell'uomo,ormai ridotto a schiavo moderno e tutto questo in nome del dio denaro, dato che l'economia capitalistica è arrivata al fallimento e ad uno strumento di scambio sbagliato.
    . La Ue  ha ridotto i Paesi membri alla fame e ad un degrado sociale mai visto dai tempi della fine della Seconda Guerra, se non peggio.
    Insomma la storia dovrebbe insegnare a non rifare gli stessi errori, ma nonostante questo si nota che ci stiamo ricadendo e forse potremmo evitarlo se ci fosse più raziocinio e rispetto in un mondo ormai sempre più globalizzato, ma la mentalità americana di essere la sola potenza suprema al mondo è difficile da far tramontare, anche se ormai sono ridotti al fallimento del ruolo della perdita della loro centralità.
    Ultimo passaggio che cito furono le politiche coloniali e imperialiste, in cui i vari Stati europei iniziarono ad inizio del XX secolo, dato che l'Africa è un continente povero, ma ricco di materie prime e la sottomissione e lo schiavismo di interi popoli con l'impiego di armi più evolute e la creazione della trappola del debito.
    Difatti come disse un esponente illuminista " Un popolo o una nazione li metti in ginocchio o con la spada o con il debito", come sta facendo la Germania in Ue , o gli Usa nel mondo.

    written by Daniele Scandelli

    fonti: wikipedia e blogger stesso