mercoledì 11 marzo 2015

DI GRECIA, ITALIA E GERMANIA SI DEVE PARLARE…. CE LO CHIEDE L’EUROPA


Dall’insediamento del governo greco del premier Alexis Tsipras (Syriza)nella Ue non si fa che dibattere sul tema Troika e debito pubblico di cancellazione si..cancellazione no.
Il debito pubblico greco è detenuto per 80 miliardi dalla Germania merkelliana, per 40 dall’Italia, dalla Francia, Inghilterra e così via.
La direzione per ora presa da Alexis Tsipras è di voler fuori la Troika dalla Grecia e sospendere le privatizzazioni e i tagli che la Grecia ha subito aumentando ancora di più il debito, incrementando la disoccupazione e il crollo del Pil.
Dunque una politica da cimitero in questi 5 anni è stata fatta, alla riprova ci sono alcune cifre agghiaccianti come 8000 suicidi ( si parla del 35% in più ogni anno fonte WWW.IL NORD.IT) e oltre 3 milioni di persone che non hanno più la possibilità di curarsi e la mancanza di farmaci per importanti patologie.
Qualcosa si sta muovendo sul piano internazionale a quanto può sembrare perchè dei segnali ci sono, come la durezza dell’intervento dell’amministrazione Obama sull’austerità in Europa imposta dalla Germania che non ha portato altro che lacrime e sangue.
La Germania vantava di aver riassorbito la disoccupazione post-unificazione nel 2009-10 ma con i mini/midi-job come vengono chiamati.
Sono lavoretti da 450 euro al mese e sono privi di tutele assicurative, mediche e senza ferie pagate che hanno portato alla formazione di una nuova categoria di lavoratori sottopagati e le cui capacità e competenze non vengono sfruttate  al massimo e di conseguenza non  retribuite in modo direttamente proporzionale al contributo dato dal lavoratore tedesco.
Si sono quindi formati i poor-worker, ossia lavoratori ad intermittenza sottopagati che in Germania hanno raggiunto il picco di circa 2 milioni.
La Germania ha creato forti surplus commerciali (esportazioni sono maggiori di importazioni, ossia la Germania vende più di quanto compra) e migliorato la competitività ( anche questa deriva da un calcolo).
Ma ora con la Grecia e i Paesi del Sud Europa allo stremo per il troppo rigore e disciplina fiscale che porta ad una crescita pari allo zero spaccato, anche la Germania ne comincia a risentire, ma nonostante tutto prosegue per la strada propria senza dare retta a nessuno.
Tsipras che ha girato per le principali capitali europee ha ribadito di voler rispettare il suo programma politico per il quale ha incassato la fiducia dei votanti ed ha ottenuto diciamo una sorta di appoggio da Russia,Usa,Inghilterra e Spagna, mentre Italia e Francia restano schiavi della Ue ed ancorati alla Germania.
In Spagna si stanno muovendo cortei anti-austerity a sostegno del partito Podemos, il cui leader critica duramente queste politiche che hanno piegato la Spagna ed il Sud Europa in generale. criticando anche il Governo Renzi.Qui veniamo all’ Italia dove sono avvenuti i soliti giochini di’palazzo con l’elezione in pompa magna del nuovo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella classe 1941 ed ex democristiano. Mattarella è stato cinque volte Ministro creatore della legge incostituzionale mattarellum che ha rimpiazzato il sistema proporzionale. Mattarella Sergio, responsabile anche del silenzio sulla questione dell’uranio impoverito durante la Guerra dei Balcani del 1999.
Renzi ha fregato Berlusconi in questo modo convergendo alcuni voti anche di Forza Italia su questa figura. In sostanza FI (Forza italia) dichiara la rottura del patto del Nazareno (sede del PD  a Roma) avvenuto nel 2014 quando Renzi era ancora  segretario PD. Diciamo che  hanno preso la posizione del M5S di Beppe Grillo, cioè se è compatibile con le nostre idee votiamo, altrimenti no. In Forza Italia si scontra Raffaele Fitto ( corrotto da Berlusconi e in precedenza leader del movimento “Avanti Puglia” nella sfida come Governatore contro Vendola di Sel) che vorrebbe le primarie per farsi eleggere segretario e rimpiazzare Berlusconi e Brunetta. Il centrodestra attuale  è fatto a pezzi e si erge la figura di Salvini come soluzione per chi non vuole più saperne del Ncd di Alfano o del partito di Berlusconi. Ma i soliti tira e molla all’italiana sono insignificanti a meno che non portino ad un crollo del Governo Renzi e ad una spaccatura del PD.
Tornando al premier greco, Tsipras è giunto anche a Roma incontrando Renzi. Il premier italiano si è allineato con la linea tedesca essendo un pupazzo al potere vuoto e pieno di chiacchiere.Come al solito  ha fatto il paraculo piacione  regalando a Tsipras la cravatta simbolo  che sta ad indicare per il premier ellenico la vittoria  sull’ Ue  e la fine del pesante braccio di ferro Berlino-Atene.
Il clima in eurolandia si sta facendo rovente anche per il piano del ministro delle finanzie greco Yanis Varoufakis per cercare di attuare una Grexit. Se succedesse un’uscita della Grecia dall’euro sarebbe certo la fine di un sistema lager ma le dinamiche politico-economiche sono difficili da prevedere.
Altra questione citata secondo me importante è l’interesse americano e russo per la Grecia. La mia personale opinione è che la Grecia farebbe comodo ad ambedue storici rivali della Guerra Fredda essendo un punto strategico, visto che in Italia sono stanziate  circa 10.700 forze militari americane  e parecchie basi NATO dal secondo dopoguerra ad oggi. Se la Russia si prendesse la Grecia siamo avrebbe delle possibilità di avere uno sbocco sul Mediterraneo mettendo altre basi russe e il mondo nuovamente spaccato in due. Ovviamente la Germania comincerà a non contare più nulla e finirebbe male come 70 anni fa.
written by Daniele Scandelli
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