mercoledì 11 marzo 2015

LA CRISI CHE ANCORA OGGI CI ATTANAGLIA?…MADE IN USA!!


Giusto per ricordare oggi come indirettamente anche l’Europa sia sta colpita duramente dalla crisi finanziaria 2008-2011  vorrei partire da un concetto matematico: y=F(x)  dove y, x sono variabili dell’insieme dei numeri reali escluso lo zero ed il valore della y dipende dal valore che la x assume.Questo viene applicato alla definizione di funzione negli esercizi di algebra che tutti noi facevamo alle scuole medie/superiori.Quindi per funzione nel contesto matematico per quel che mi ricordo si potrebbe definire il valore che assume la variabile dipendente x dalla variabile  y che gli da un valore definito da certe condizioni. Se noi invece ragionassimo che la finanza è in funzione dell’ economia perché è con gli investimenti che si crea lavoro e quindi occupazione in generale( poi ci sono altri fattori che non sono da escludere), allora si potrebbe dire che E= Funzione(F) dove E= economia reale F=finanza che dovrebbe far cambiare in termini numerici i valori reali dell’economia in funzione degli investimenti che vengono effettuati tenendo conto che sia economia reale,pulita e seria come la finanza. Il concetto regge e deve reggere.
Purtroppo non è così. Difatti dagli anni 80 e 90 in poi e la finanza ha incominciato a rendersi indipendente  dall’economia reale..
Tutto questo sfocia con la crisi dei mutui subprime che hanno fatto collassare il  sistema finanziario occidentale con la chiusura dei prestiti dalle banche alle imprese e la perdita di milioni di posti di lavoro e il fallimento di altrettante aziende.
Vediamo ora come è incominciata questa “storiella” dei mutui e come si è evoluta fino ad arrivare al 2008.
Con la liberalizzazione dei capitali nel settore finanziario e bancario avvenuto a metà degli anno ’90 si è creato un sistema bancario ombra, in cui un certo numero di soggetti è in grado di muoversi liberamente senza nessun controllo e supervisione delle autorità pubbliche.
Con questo atto politico insieme ad altre mosse  inopportune si è creato un forte debito privato di famiglie ed imprese, tra cui i  mutui che vengono concessi anche alle famiglie a basso reddito che mettono il dubbio sulla possibilità di saldarlo.
A loro volta queste famiglie sono state finanziate da garanzie pubbliche che garantivano i loro debiti  (mutui) solvibili.
Con il sistema bancario ombra sia la banca che le famiglie coinvolte si sono prese più rischi di quanti ne potessero assumere puntando sul fatto che il prezzo di acquisto delle case fosse sempre in aumento. Difatti se le famiglie non fossero state più in grado di sostenere il mutuo, la banca avrebbe rivenduto la casa a prezzi maggiori con guadagno per entrambe le parti coinvolte..
Quindi la banca riesce  a svincolarsi del rischio della famiglia sottoforma di credito di mercato.
Di conseguenza la banca crea una  sua sorta di società fittizia esterna chiamata SIV( SPECIAL INVESTMENT VEHICLE).
La banca cede quindi alla siv tutti i mutui erogati in cambio dei titoli della siv. Dopo questo giochino le famiglie devono ripagare il loro debito alla SIV e la banca ne esce fuori pulita.
Però nel caso in cui la famiglia fosse insolvente verso la siv anche la banca che l’ha creata subirebbe gravi perdite. Per logica sequenziale  cosa succede?  La banca come nulla fosse emette siv sul mercato azionario e finanziario come se fossero titoli propri di debito e azioni,ossia titoli di proprietà.
Questi titoli emessi (SIV) , il cui valore deriva dai mutui originali sono chiamati CDO. Acquistando tanti SIV sarebbe stato un ottimo investimento per fare più soldi.
La situazione si è però complicata ulteriormente quando alcuni soggetti finanziari hanno creato CDO  di CDO, quindi dei CDO al quadrato.
L’idea di queste creazioni  era basata sul fatto che alcuni ritenevano che non tutte le famiglie fossero solventi e di conseguenza creando tanti prodotti finanziari drogati si rendesse queste  operazioni finanziarie più sicure in caso di insolvenza.
Dopo i giudizi positivi delle varie agenzie di rating, alcune grandi banche e società assicurative americane  su questi CDO al quadrato, il cui valore deriva dai CDO ,che a loro volta dipendono dal valore dei SIV, il cui valore iniziale è quello dei mutui, sono stati complicati maggiormente.Dato che uno deriva dall’altro si arriva alla creazione  di  CDS (CREDIT DEFAULT SWAP),definiti DERIVATI perchè hanno origine dai CDO al quadrato.
Questi CDS (frutto di un’ ingegneria finanziaria  davvero fantasiosa), sono un accordo basato sul fatto che chi li emette riceve un premio fisso.Invece  nel caso si verificasse un certo evento chi li acquista riceve una somma di denaro molto più alta dell’emettitore del titolo.
Alcuni enti finanziari americani hanno iniziato ad emettere CDS su CDO, i titoli basati sui mutui, ovvero ci si impegnava a ripagare chi acquistasse questi titoli derivati nel caso in cui i SIV subissero grosse perdite o fallissero.
I CDO venivano visti come titoli sicuri perchè riuscivano a tenere insieme un grosso quantitativo di mutui e di conseguenza il rischio veniva percepito come basso.
Ma, come sempre modificando troppo un certo  tipo di sistema o aggirandolo ci sono delle conseguenze che la fanno pagare cara a tutti, chi più e chi meno.
La crisi del 2008 scoppiò e si crearono due gravi problemi:
1) i titoli che erano stati creati erano troppo complessi ed era difficile se non impossibile stimarne il valore per le Authority vigilanti sui mercati e le banche, ma anche per gli stessi soggetti che li avevano venduti e comprati.
2) Vi era un’esistenza complessa di legami tra tantissimi soggetti nel mercato con i CDS , in cui le sorti di uno dipendevano dalle sorti dell’altro e quindi fallendo uno fallivano tutti.
E alla fine arriviamo ad oggi che dopo quasi dieci anni di ciclo economico negativo ci ritroviamo in situazioni paradossali come chiaramente accade con ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri.
Gente che non arriva a fine mese, una moneta estera non  nazionale creata allo scopo di tenere bassi gli interessi sui titoli nelle banche e nei mercati finanziari.
Saltano anche fuori vecchi rancori che tornano a galla tra Usa e Russia, gli europei di 19 nazioni schiavi di una moneta di cui la Germania è produttrice, la crisi ucraina da una parte,quella greca dall’altra e la questione Isis spiegata in post precedenti con un bombardamento mediatico di informazioni allucinanti e speculazioni assurde.
La crisi porta solo caos,paura e disperazione alimentata dai media di regime di cui bisogna diffidare se non del tutto almeno in parte, ma del tutto è meglio. Bisogna cercare di ragionare con la propria testa e capire che la questione euro arriverà ad una fine. Concordata non credo. Ma l’esperimento euro è fallito. Chi non prende atto di questo è perchè vuole vivere nelle favole e ostinarsi stancamente a ribadire cazzate.
written by Daniele Scandelli

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