mercoledì 11 marzo 2015

ISIS: LA STRATEGIA DEL TERRORE MADE IN USA


Non potevo non scrivere un post su quello che leggo e vedo, perchè sinceramente si sta martellando sull’ ISIS in modo molto  “marcato” sulle varie testate italiane di questi giorni. Leggevo prima Libero di Vittorio Feltri online, oltre che il Fatto Quotidiano o altri post di vario genere. La pagina del social è satura di tante informazioni che si contraddicono.
Oggi i miliziani si trovano a sud di Roma..ora  a Roma..domani a Milano…poi sotto casa tua,, intervento armato si…intervento armato no.. sono stati già fatti indentikit di alcuni possibili simpatizzanti del califfato islamico…bla  bla bla bla…
Per ora l’Onu ( organizzazione Nazioni Unite più divise che unite sotto l’influenza americana che non porta mai a nulla con Ban-Ki-Moon se così si scrive che fa finta di leggere pistolotti pieni di buoni intenti e di speranze per le masse impaurite come un buon pastore farebbe con il suo gregge che  per me non sono mai veritiere) non vuole intervenire e tenta con  la diplomazia che fallirà e si passerà  alle armi, con grande euforia per le lobby di armi americane o non so di che altra nazionalità.
La Libia ex-colonia italiana sotto dittatura o controllo del generale Gheddafi come scrivevo in qualche post fa , ora non è altro che terra bruciata concretamente in mano a diversi gruppi armati che si fanno guerriglia tra loro e ed ora si inserisce l’Isis.
L’Isis come scritto più volte altro non è che un’organizzazione militare (diciamo) di miliziani mercenari che non rispondono a nessun Allah o Maometto , ma solamente al dio denaro e ai padroni che l’hanno creata ossia gli Usa  e l’Arabia Saudita oltre che altri Paesi occidentali e mediorientali per tentare di avere maggiore controllo in Medio Oriente. Potrei sbagliarmi ma scrivo quello che ho letto e ragiono di conseguenza.
Ad un certo punto (non ho informazioni al merito) gli Usa casualmente perdono il controllo dell’Isis che nel giugno 2014 proclama la nascita di questo califfato.
La peculiarità di una delle tante figlie nate da mamma Usa è che questi miliziani fanno video sulle loro marce e documentano tutto in maniera dettagliata mostrando anche la presa degli ostaggi e  fanno video dove dichiarano guerra al mondo  e usano termini diciamo  elevati ed alla fine  eliminano l’ostaggio. Sembra un po’ tutto creato ad hoc come in un film di azione americano.Recente è il video dei 21 cristiani coopti di origine egiziana sterminati senza pietà. L’Egitto di conseguenza ha iniziato i raid aerei contro questi miliziani per vendicare questo fatto. Cosa ci sia sotto in realtà non lo so. So che l’Egitto sta firmando un’importante accordo economico con la Russia e quindi anche Putin vuole mettere in gioco “l’Armata Rossa” per spazzare via L’Isis che sarebbe un’altra mossa contro gli Usa.
In generale l’Isis non è composto di poveri disagiati mediorientali che spinti o sotto pressione dei vari gruppi/fazioni sunnite o sciite ne entrano a far parte e si fanno guerriglia. No,è un qualcosa di più ben strutturato e mediatico, molto mediatico.
Si ricordino le minacce contro il Vaticano e la figura stessa di Papa Francesco.
Il fenomeno di terrorismo internazionale ed Isis (come accennato prima) è complesso e difficile da spiegare alle origini, perchè come ogni fenomeno guerrafondaio è strutturato su  interessi economici  che possono essere le materie prime, tattico-politici come cercare di aiutare partner commerciali in difficoltà con le proprie tecnologie armate facendo girare enormi flussi di denaro, indebolire un altro Stato  cercando di guadagnare posizionistrategiche.Si intrecciano quindi fattori politici, economici e militari.
Ora Isis  ( sembra l’acronimo di un liceo con i nuovi indirizzi per i ragazzi rivolti al sociale) ha raggiunto la Libia dove ha lanciato a gran voce starnazzando di voler invadere l’Italia. Con questo via inizia l’escalation della stampa di regime italian  a chi spara il titolo più potente sulle testate dei giornali, perchè ovviamente è il titolo provocatorio che attira l’attenzione del potenziale lettore, che poi le notizie siano discordanti o piene di stronzate poco importa. Titoli roboanti, annunci di Ministri che fanno ridere i polli e sono il nulla di Renzi sono all’ordine del giorno.
Gentiloni ex capo stampa di Rutelli ed attuale ministro degli Esteri con  Pinotti arrivata terza su tre come sindaco di Genova che vogliono far la guerra all’ Isis, come non lo sanno nemmeno loro però hanno pagato 12 milioni di euro o forse 40 per liberare le due ragazze di 20 anni lombarde  volontarie che con inganno o piena coscienza ( non entro nel merito della questione) si sono recate in territorio siriano a far volontariato e come ne siano uscite vive resta un mistero. Fatto sta che sono state salvate dando una tangente a Isis e quindi indirettamente agli Usa e agli altri Stati finanziatori.
Insomma come in questi giorni di confusione e caos pressochè totale tra crisi greca, Isis e crisi ucraina non ci si capisce più nulla, come al solito un teatrino all’italiana tutta questa faccenda è diventata. Almeno si porta un po’ di distrazione ai problemi del popolo italiano che questa crisi stile anni Trenta ha portato.con il mercantilismo tedesco e la continua cocciutaggine del Governo Merkel alle richieste greche.
Tornando alla questione Isis, anche in passato in Italia vi furono degli attentati come il muro di gomma di Ustica di cui ancora oggi non si conosce la verità, la strage di Piazza Fontana, il treno Italo, la strage alla stazione di Bologna, oggi si chiama terrorismo.
Il terrorismo come spesso mostrano i film americani sono cellule dormienti che prendono ordini e distrutta una se ne attiva un’altra, queste sono le leggende metropolitane che passano da Hollywood o parziali verità trapelate dalla stampa.
Anche oggi l’attentato del 11 settembre risulta essere irrisolto e non si capisce come sia successo questo fatto di buttare giù le Torri Gemelle provocando la morte di più di 3000 persone.
Le teorie complottiste o le false piste sono tante per tentare di spiegare questi fatti, alcune possono essere vere in parte, altre no.  A volte servono per dare delle spiegazioni a fatti molto complessi e difficilmente capibili.Ma la verità chi la saprà mai? Ognuno deve ragionare con la propria testa ed è questo che ci differenzia. Avere opinioni differenti e creare dibattiti costruttivi sono uno strumento di ricchezza e crescita intellettuale non indifferente.
Io posso solo dire che le cose nel mondo economico-politico e finanziario nel ventunesimo secolo non avvengono mai per caso, ma sulla base di accordi prestabiliti e a volte le cose sfuggono di mano a chi li ha pianificati.. Le primavere arabe tanto osannate a cosa hanno portato? Solamente a più caos e guerra civile, non che le dittature fossero tanto meglio, ma una sorta di ordine malato esisteva.
E’ bastato un gesto del Premier francese Sarkoszy (ubriaco quando diede l’ordine) di far cadere Gheddafi che ora la Libia si ritrova come si ritrova e si impauriscono gli italiani quando sentono la parola guerra o Isis.
Certo potrebbe succedere qualche evento come ad esempio in Francia l’episodio di Charlie Hebdo con 12 morti, alcuni dei quali scomodi alle lobby europee che volevano dibattere sulla questione del debito pubblico.
Se dovesse succedere qualcosa sarà ovviamente attentato terrorstico dell’Isis basta che siano coinvolti degli immigrati che magari abbiano buttato dei petardi per terra.
Anche la questione immigrazione in Italia resta aperta e senza soluzione. L’Italia è stata lasciata sola a gestire questa cosa che è una vera e propria emergenza umanitaria , ma che allo stesso tempo l’Italia sta pagando perchè male organizzata e L’Ue se ne fotte. perciò io mi chiedo per quanto tempo durerà questo organo non democratico e imposto ai popoli europei con la circolazione della moneta senza alla base nessuna regola politica, ma solo con gli accordi mortali di Maastricht del 1992.
  written by Daniele Scandelli

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