mercoledì 11 marzo 2015

IL MODESTO PARERE DI UN ITALIANO MEDIO SUL MANTRA I SOLDI NON CI SONO

I soldi non ci sono? ma come? si sente parlare che la BCE (Banca Centrale Europea) continua ad emettere liquidità usufruibile da banche, imprese e famiglie. Ma dove è questa liquidità famosa?
Dagli appunti e letture che apprendo su fonti diverse (es. ECONOMIA PER CITTADINI, KEYNESBLOG, SCENARI POLITICI, PAOLO BARNARD.INFOMEMMT.INFO, il blog BASTA CON L’EUROCRISI redatto dal Dott. Marco Cattaneo,MANIFESTO DI POLITICA MACROECONOMICA che spiegano ad un cittadino la macroeconomia e quello che succede intorno a noi a livelli comprensibili senza entrare in tecnicismi che servono comunque, ) queste RISERVE( = massa di denaro) restano ferme alle banche ( e sono viste come attività) o alla Banca Centrale Europea ed in questo caso rientrano nelle passività e diventano un’estensione del bilancio della banca. Ecco dove sono le riserve. Lì ferme parcheggiate. Ma anche il denaro ha un costo, difatti tenedole per sè avidamente le banche pagano comunque dei tassi di interesse per tenere queste quantità di denaro ( RISERVE) ferme. Ora una banca centrale in generale può generare enormi quantità di denaro virtualmente schiacciando un semplice bottone e questo trasferimento avviene dalla BC ( banca centrale) ad una banca che ne fa richiesta e finisce nell’ attivo della banca richiedente con estensione di bilancio(= espansione della banca di attività o passività a seconda dell’oprazione finanziaria che esegue).
Queste RISERVE emesse da una BC ed arrivate sottoforma di RISERVE diventano poi dei DEPOSITI in presenza di un potenziale soggetto privato (famiglie o aziende), diventa la merce che la nostra banca privata vende oltre alle riserve o eventuali titoli di Stato o strumenti finanziari al cliente.Immaginando il cliente con un semplice mastrino ( schemino a T usato nella contabilità di base,come fatto prima con la BANCA CENTRALE ed una banca qualsiasi sulla base di questo schema grafico vi sono le voci ATTIVITA’ e PASSIVITA’) si intesta il C/C e per il cliente diventa un’attività.
Quindi il denaro emesso in sostanza dopo questa lunga spiegazione forse inutile e noiosa,ma neanche troppo fa capire che sì la BCE emette liquidità ma sottoforma di RISERVA che si ferma e resta nel circuito bancario e finanziario non entrando nell’economia reale e quindi solo le banche ne giovano e ci fanno quello che vogliono investendo in titoli di stato sulla Borsa oppure creandosi clienti mediante la generazione di un c/c.
Inoltre si può aggiungere che tutta questa liquidità le banche non la concedono ai vari soggetti ( imprese…famiglie) perchè il clima generale che si respira è di sfiducia e pessimismo in questo difficile momento storico e quindi alla banca sorge il dubbio sulla solvibilità del denaro prestato con gli interessi attivi per lei e passivi per noi. Ecco perchè il denaro non cè. Resta alle banche chead esempio lo “bruciano” in Borsa o altre attività fallimentari come possono essere l’acquisto di un altro istituto di credito conciato male e indebitato fortemente. Siamo quindi in una TRAPPOLA DI LIQUIDITA’ in cui nessuno presta niente a nessuno per il clima presente.
Alcuni esempi banali:
Si prenda il caso Santander la banca spagnola che in passato acquistò una banca giapponese in fallimento bruciando i soldi dei piccoli azionisti e dei correntisti, oppure il MPS con un buco di 4 miliardi di euro salvato dal Governo Monti con il gettito fiscale dell’IMU 2012, anche se dicono non sia così…comunque un salvataggio di Stato è avvenuto.. eh sì..le banche ( non i colossi americani del “TOO BIG TO FAIL” ) hanno questa presunzione che fallendo loro ( come è già accaduto dalla crisi finanziaria 2008-2011 e poi la crisi euro) salti il sistema produttivo ed economico di un intero Paese industrializzato e questo è vero. Noi siamo merce dei mercati finanziari e lo Stato con l’adesione all’Ue ha perso sovranità nazionale e monetaria e il modo in cui arriva il denaro allo Stato italiano o ad altri Paesi europei è una cosa senza senso.Queste cose le cercherò di approfondire con quello che ho appreso ( con le fonti citate inizio articolo) in altri post futuri su questo blog.
written by Daniele Scandelli

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