mercoledì 11 marzo 2015

LA FIGURA DI VLADIMIR PUTIN


Vladimir Vladimirovič Putin è nato a San Pietroburgo il 7 ottobre 1952politico ed ex agente segreto russo. È stato Primo ministro della Federazione Russa dall’8 agosto 1999 al 7 maggio2000, su nomina di Boris El’cin. Svolse le funzioni di Capo dello Stato dopo le dimissioni di El’cin, dal 31 dicembre 1999, e poi fu eletto Presidente della Federazione Russa dal 2000, riconfermato in carica nelle elezioni del 14 marzo 2004. Impossibilitato a un terzomandato per il dettame della Costituzione Russa, ha favorito la vittoria del suo delfino Dmitrij Medvedev, che l’ha nominato nuovamente Primo ministro il giorno stesso del suo insediamento, il 7 maggio 2008. Il 27 maggio 2008 il Presidente della Repubblica Bielorussa lo ha nominato Primo Ministro dell’Unione Russia-Bielorussia[1]. Il 4 marzo 2012 è stato eletto per la terza volta Presidente della Federazione Russa succedendo a Dmitrij Medvedev, il cui mandato è scaduto il 7 maggio 2012. Ilsettimanale statunitense TIME lo ha eletto Persona dell’anno2007. Secondo Forbes è la persona più potente del mondo.
La figura di Putin spacca molto l’opinione pubblica tra chi lo definisce l’Hitler o lo Stalin dei tempi moderni   causa di tutti i mali del mondo, tra cui anche il cancro della recente crisi ucraina, nata circa un anno fa. Dall’altra chi lo osanna come l’unico capo di stato  che sta resistendo contro la politica estera fallimentare statunitense( ed occidentale) e l’accanimento dell’amministrazione Obama contro la Russia che non risponde alle provocazioni, ma anzi cerca di stringere alleanze economico-tattiche molto utili alla Russia e al partner coinvolto per il prossimo futuro.
Ad esempio l’accordo trentennale con la Cina per il gas, o con la Turchia (alleata Usa da sempre).
In Italia invece si ricordi  la forte amicizia tra Putin e Berlusconi quando era Premier, oppure la recente manifestazione Lega- Casa Pound (movimento fascistoide) avvenuta a Roma sabato 1 marzo molto contestata  in cui in un’intervista vi era il comune obiettivo di cercare di avvicinare Putin all’Italia per evitare la trappola della Troika, anche se in parte ci siamo già dentro con il Governo Renzi che ha dato le chiavi di casa. Oppure non del tutto ancora siamo nelle fauci della Troika che esegue le politiche da cimitero di Bruxelles, ma la sostanza non cambia.
Putin inoltre ha aderito alla creazione del gruppo BRICS ( Trattato economico-cooperativo tra Russia, Cina, India;Brasile e Sud Africa). Un modo per cercare di soppiantare il FMI creando un nuovo ente finanziario in stile orientale che forse guarderebbe di più ai popoli invece del capitale.
Ritornando alla crisi ucraina dopo le finte trattative dei pagliacci Ue il duetto Merkel-Hollande si era arrivati ad un cessate il fuoco, ma agli Usa non basta. Vogliono continuare a minacciare la Russia con sanzioni economiche  e a lasciare avamposti NATO o CIA sul confine russo-ucraino.
Per fare memoria locale sulla vicenda ucraina tutto  era partito da proteste in piazza a Kiev a fine 2013 che crearono il golpe ai danni del Governo  Yanukovich sostituendolo con un oligarca locale pro-USA.
Tra i finanziatori del golpe ucraino ricorre la figura di George Soros famoso greco speculatore oltre che  l’appoggio Ue-Usa a dei mercenari nazisti che si spacciano per filo-russi che stanno creando una guerra civile in Ucraina nella regione del Donbass in particolare. La reazione di Putin dopo questo fatto è stata quella di proporre un referendum basato sull’autodeterminazione dei popoli per l’annessione della regione della Crimea in passato russa e dal 1954 passata all’Ucraina.
La Crimea presenta maggioranze russofone  al suo interno e  quindi questa maggioranza ha ottenuto il ritorno in Russia.
Purtroppo il referendum non è stato riconosciuto a livello internazionale in primis  dall’ amministrazione Obama. Sono iniziate così un escalation di toni accesi e botta e  risposta e il divieto assoluto di rapporti commerciali con la Russia che ha dovuto ridurre il suo import, causando la morte di migliaia di aziende europee ed italiane con una perdita a gennaio 2015 stimata in 246 milioni di euro. L’export era in prevalenza alimentare e tecnologico.
Gli Usa hanno iniziato a mostrare i muscoli posizionando avamposti NATO e CIA sul confine russo-ucraino e di rimbalzo la militarizzazione del confine russo-ucraino da parte dell’Armata Rossa, nonostante i moniti americani.Quindi sono iniziati i primi colpi di mortaio fino ad oggi.
I morti si contano oltre le 5000 unità tra cui molti civili innocenti, vecchi e bambini. Come si può sparare su civili e bambini? I mercenari assoldati da Usa-Ue non fanno distinzioni e non hanno scrupoli sono pagati e lo fanno. L’Ucraina è un Paese distrutto dalla guerra civile in atto e spaccato dalla crisi finanzaria in cui la moneta ucraina  iper-inflazionata con i prezzi dei beni di prima necessità alle stelle . Di conseguenza il popolo ucraino patisce fame e freddo anche se in alcune regione  la guerra civile non è casa per casa e strada per strada. Di oggi è la notizia che la Cina appoggia la Russia nella questione ucraina e questo pesa molto nello scenario diplomatico-istituzionale.
Inoltre sono ripresi i teatrini tra Corea del Nord sotto la dittatura di Kim-So-Yung e Usa per le esercitazioni annuali missilistiche a Seoul che è la capitale della Corea del Sud, famoso e storico partner americano.
Altro fatto recente successo è l’assassinio dell’oppositore di Putin (Nemstov) per tentare di creare un martire e destabilizzare il controllo di Putin sulla Russia,creando nel popolo russo altre manifestazioni  fomentate di odio e rabbia.
Altri strumenti usati  nel recente passato contro Putin sono il movimento femminista Femen che girano nude in segno di protesta urlando e scalciando come matte.
Inoltre sulla sua figura ricadono accuse di  omofobia esplicita,per via di alcune leggi approvate dalla Duma nel 2013 su proposta di parlamentari del partito di Putin, Russia Unita, e sostenute dallaChiesa ortodossa russa – per le quali la Russia ha poi ricevuto critiche anche aspre dalla comunità internazionale nel momento in cui ha promulgato una legge che vieta la “propaganda” tramite qualsiasi materiale (riviste, ma anche materiale informativo e di prevenzione ecc) “di relazioni sessuali non tradizionali” rivolta aminori.Putin ha,, sempre evitato accuratamente di pronunciarsi in maniera esplicita sugli omosessuali come persone, affermando solo che «la Russia ha un problema demografico, io ho il dovere di occuparmi dei diritti delle coppie che generano prole».
Altre accuse fatte a Putin sono quelle di aver rubato soldi pubblici dei contribuenti russi per crearsi il suo impero di benessere fatto di ville e yacht.
Si aggiungono alla lista le accuse di  Freedom House e altre organizzazioni no-profit, oltre che per gli oppositori politici,che Putin è un uomo politico autoritario e oligarchico, con contornidittatoriali. Putin e il suo governo vengono accusati anche di numerose violazioni dei diritti umani, specie in Cecenia, nonché di limitare la libertà d’espressione. Inoltre è  incolpato di essere il mandante di omicidi di dissidenti.
Nonostante questo  Putin ha ribadito più volte la sua contrarietà alla pena di morte anche per gravi crimini (richiesta da circa il 72 % dei russi, secondo alcuni sondaggi), contribuendo alla moratoria e alla sua abolizione – tramite sentenza di illegittimità della Corte costituzionale – nella Federazione Russa.
Putin ha sostenuto che non è un efficace deterrente e che è “contrario a ripristinare la pena di morte. Lo stato non può sottrarre a Dio il diritto di togliere la vita”. In sostanza Putin è una figura piena di luci e ombre con pesanti accuse durante i suoi anni nella scena politica russa.
Quello che emerge da una parte è di una figura all’apparenza pacata che tiene molto alla sua terra considerata come “Madre” , anche per il passato da agente segreto nel KGB, dall’altra di metodi poco ortodossi per ottenere rispetto,consenso del popolo. La verità come si dice sta nel mezzo.
Tornando alla figura di  Boris Nemstov vediamo chi è in breve. Fu vicepremier del governo di Boris El’cin e cofondatore del partito Unione delle Forze di Destra (Sojuz Pravych Sil), che raggruppava alcune organizzazioni e movimenti politici indipendenti di area liberale.  Era anche in buoni rapporti con l’Occidente Usa, con la figura del senatore Mc Cain, lche sfidò Obama nel 2008 per le presidenziali rappresentando i conservatori e perse e la defunta Signora Tatcher, di cui la Merkel ne è una brutta copia in tutti i sensi. Nemtsov era di orientamento neoliberista perchè   privatizzava beni e servizi del popolo russo e il suo unico credo e dio era il capitale. Quindi si può dedurre ( rimanendo in questa logica) che ormai non servendo più a nessuno e non riuscendo più a contrastare Putin dall’interno forse era meglio orizzontale e così è stato.
I fatti del 27 febbraio non sono chiari ovviamente perchè gli omicidi di politici tendono sempre ad essere insabbiati e le informazioni che trapelano sono sempre un misto tra piccole verità e grandi menzogne.
Siamo ad un punto storico di continua sofferenza dei popoli che volgerà ad una fine…non so quando..oggi..domani…spero il prima possibile..in cui gli Usa hanno fallito dopo quasi un centenario di predominio sul mondo avendo come modello di business la guerra che porta pace e democrazia e hanno perso contro tutti…si veda la guerra di 7 anni contro il Vietnam… i motivi sono sempre gas e petrolio …morti su morti per nulla..ora il risiko tra Russia e Usa continua..solamente che stavolta sarà l’est orientale a predominare..non so sulla scacchiera mondiale cosa cambierà..che cosa succederà per me è così comunque..la Russia ha già vinto….fine.
written by  Daniele Scandelli
FONTI:
– Wikipedia
– BLOG http://informare.over-blog.it/
– Sakeritalia.it

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