martedì 9 giugno 2015

UN PO' DI POLITICA ESTERA OGNI TANTO!! PARTE 1


Dopo l'incontro dello scorso venerdì 5 giugno tra il Governo Tsipras e i creditori si è appresa la notizia che Atene non ha effettuato il pagamento di 300 milioni di euro al FMI e ha deciso di rimandare il tutto a fine mese, ossia il 30 giugno  con una tranche unica da 1,6 miliardi di euro.
Come molti scrivono Atene potrebbe non avere le capacità di effettuare il pagamento nei confronti dei suoi creditori e questo espone ulteriormente il sistema Ue ad una possibile Grexit.
Questo spaventa molto il Governo Merkel perchè sarebbe un netto fallimento delle politiche europee di austerità e della loro miopia ottusa.
Questo come è ormai arcinoto porterebbe al cosiddetto "break up" della zona Euro, senza un ordine e con incognite politiche, economiche ed internazionali molto pesanti da sopportare, però come controparte sarebbe un'opportunità per tutti i cittadini europei di liberarsi dal giogo opprimente e fallimentare di questa Unione costruita solo su interessi di alta finanza e lobbies.
Inoltre il Premier greco Alexis Tsipras ha fatto sapere che parteciperà al forum economico russo tenuto a San Pietroburgo dal 18 al 20 giugno per incontrare il presidente russo Vladimir Putin.
In questo contesto si rivedranno gli accordi intrapresi tra Grecia e Russia per un valore di 5 miliardi di euro che la Russia verserà nelle casse di Atene per i diritti del passaggio del nuovo gasdotto Turkish Stream che andrà verso il Mediterraneo.
Anche gli Usa hanno avanzato una proposta per un nuovo gasdotto alla Grecia.
La proposta  americana consisteva nel far partecipare la Grecia al gasdotto "Southern Corridor", giustificando che questa partecipazione avrebbe reso lo Stato greco più appetibile ed attraente agli investitori internazionali.
Ma a quanto pare l'offerta vincente è arrivata dalla Russia, dato che era più ghiotta.
Difatti Mosca approfittando del contesto internazionale della Grecia con i creditori internazionali ha portato avanti i suoi  interessi geopolitici ed economici.
In sostanza la Russia prendendo la quota di Atene, riuscirebbe ad arrivare al Mediterraneo aggirando la Bulgaria portando il gas verso la Grecia, attraverso Turchia e Serbia fino allo snodo austriaco. Atene invece riuscirebbe a respirare  dalla stretta creditizia internazionale.
Nell' ottica di Putin il potenziale accordo "andrebbe bene" perchè risolverebbe l'èmpasse  del gasdotto Southstream, assicurandosi appunto un'alleanza economica con lo Stato ellenico.
Peraltro il pacchetto di misure che la Ue vuole imporre alla Grecia per il pagamento del debito dello Stato ellenico implica ulteriore austerità come l'aumento dell' aliquota IVA con  il danneggiamento del settore turistico, altri tagli al  welfare dei cittadini e alle pensioni ed oggi appunto Tsipras ha ribadito che non taglierà nulla.
Forse Atene e Mosca ora sono più vicine che mai, oltre che economicamente anche culturalmente e e  per la religione ortodossa che accomuna i due Paesi.
Questo rapporto mette sul chi va là gli Usa in primis e poi la Ue.
La Ue ovviamente ha denunciato la società russa Gazprom all'antitrust, perchè l'Europa continua a pensare allo scontro ucraino come volere Usa.
Il nuovo gasdotto che Gazprom realizzerebbe devierebbe l' Ucraina partendo dalla Turchia al confine greco per fermare le forniture attraverso lo stato ucraino.
Dopo il G7  di ieri la posizione americana non sembra essere cambiata, anzi Obama punta all'inasprimento delle sanzioni danneggiando l'economia europea e la posizione tedesca che si trova in mezzo a due fuochi da tempo e la Cancelliera Angela Merkel dopo aver rovinato i Paesi del Sud con la sua ottusa e fallita politica economica di rigore e austerity, si sente in trappola tra due Stati potenti. Forse non esiste solo "Crande Germania", che continuaa vivere di surplus commerciali e non rispetta essa stessa gli organi incostituzionali che poi alla fine comanda ( ricordo i 12 milioni e mezzo di tedeschi sotto la soglia di povertà).
Inoltre se la Germania stessa portasse al fallimento del sistema  Ue e quindi alla Grexit ,lo stesso Ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble sarebbe silurato dato che continua ad abbaiare, ma non morde( ha già fatto abbastanza danni  in Eurolandia con la complicità della Cancelliera Merkel).
Insomma   Grecia e l'Occidente sono decisamente in rapporti di rottura, perchè Usa ed Ue non permettono allo Stato greco di fare affari con altri Stati esteri.
Un'alleanza con la Russia di Puntin non è vista di buon occhio, ma alla fine è quello che sta avvenendo e questo fatto cambierà parecchio gli equilibri geopolitici europei.
Citando lo stesso Putin in un'intervista  afferma che :" Se anche lo Stato greco è soverchiato da debiti, non significa che sia legato mani e piedi e non abbia una politica estera indipendente.".
Altro segnale distensivo che Putin lancia leggendo un post del quotidiano online "Il Nord" rilascia la seguente dichiarazione :" Non vi è nessuna ostilità tra Russia ed Europa, ed è impensabile che la Russia attacchi la Nato."
Putin ribadisce inoltre che forse sono gli stessi Stati Uniti che non vogliono che Europa e Russia si riavvicino e tornino a collaborare.
Al termine del G7 , Obama continua con toni da guerra fredda provocando  la Russia di Putin asserendo "Vuole ricreare l'impero russo violando la sovranità degli Stati [...]" e ovviamente la risposta di Mosca non si è fatta attendere.
Invece in  Italia  Renzi si sta accorgend ,(dopo le elezioni regionali) di perdere consenso tra il popolo che dopo un lungo sonno forse si sta rendendo conto che  il Premier fiorentino spara millanterie enormi e l'economia non riesce a ripartire ed inolyr deve fare i conti con la minoranza Dem, perchè la riforma sulla scuola sta avendo problemi nella Commissione apposita  in Senato.
Quindi anche il "Bomba" rischia di cadere in questo momento visto che deve scendere a compromessi con la guardia bersaniana.

written by Daniele Scandelli

fonti:

- https://www.facebook.com/photo.php?fbid=624667324337113&set=a.151008561702994.33042.100003815547587&type=1&theater

- http://www.sapereeundovere.it/la-grecia-spezza-il-cuore-allamerica-firmera-accordo-per-gasdotto-russo/

- blog " Un' Europa diversa"

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