venerdì 1 maggio 2015

MI CHIAMANO DIEGO PERCHE' MI SPIEGO SU... I NUOVI E GLACIALI DATI ISTAT

Ogni volta che Renzi ( detto "il Bomba" dagli amici) si auto-compiace e il suo ego ipertrofico aumenta a dismisura, arriva l'urologo dall'Istat che gli controlla la prostata, visto che oramai a chi si oppone alla sua Road-Map di Governo viene in qualche modo messo all'angolo e lui va avanti lo stesso con delle Riforme strutturali auto-lesioniste tanto care alla Ue. Una sorta di resistenza è l'Istat a Renzi e alle sue balle?
Questo mostra ancora una volta che il suo Governo come è ben noto è lì non per il popolo ma asservito a banche, assicurazioni ed elitè finanziarie o a  centri di potere degli industriali.
Difatti i dati Istat sono un'ennesima doccia gelata per il Governo del Bomba che falsa dati sulla funzionalità delle riforme e i media gettano cifre a caso ( o a cazzo) sempre positive o numeri del lotto per pacificare il popolo.
La prova del nove arriva sempre dall'Istat alla fine ed è lì che bisogna riflettere sui dati e gli indicatori economici tutti in negativo.
incominciamo a spulciare alcuni dati.
La disoccupazione generale dal 12,7-12,8% di marzo ad oggi arriva al 13% ( anche se come sempre scrivo questi dati gettati a raffica che sono sberle per un Governo, riguardano veramente un campione molto limitato di popolazione perchè se si prendesse una classe con estremo inferiore 15 anni e superiore 60 anni  che sono realmente disoccupati  mettendo nel range chi non riceve un'entrata che può essere derivata dagli ammortizzatori sociali, i dati sarebbero davvero catastrofici, oppure si potrebbero fare due serie distinte tenendo conto anche di chi usufruisce di ammortizzatori sociali ma non arriva a fine mese , chissà che ne verrebbe fuori).
Arriva la classe 15-24 anni che mostra un' ennesima impennata al 43,1%  di disoccupazione, questo tasso deriva dalla quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati) di marzo 2015.
Inoltre si calcolano -59.000 occupati in meno ( dal calo registrato nel mese di febbbraio), insomma un 'altra serie di dati che sono un colabrodo.
Ieri vi era un'economista dell'Università di Tor Vergata un certo Becchetti che commentava i dati occupazionali redatti da Istat, asserendo che il contratto a tutele crescenti fosse cosa buona e servirebbero le giuste politiche fiscali e monetarie che coordinate riassorbano il dato negativo .
Condivido che servirebbero tali politiche, ma siccome l'Italia le ha cedute alla Ue con il sedere degli italiani e siamo in possesso di uno strumento per i pagamenti a debito, privato e straniero, concesso da entri privati come la Bce come poter fare per attuare un reale e significativo sostegno alla domanda interna ed aggregata che possa incontrare l'offerta,  se siamo anche in deflazione, stagnazione , recessione e tutto il resto? Forse una virtual coin rispetto all' euro? Ma la questione è fino a che punto si vuole arrivare con questo sistema euricida?

written by Daniele Scandelli


fonti:

http://www.affaritaliani.it/economia/disoccupazione-in-rialzo-schiaffo-a-renzi-ai-massimi-da-agosto-2014-365273.html?refresh_ce



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